La storia

La storia

I membri della Congregazione Generale 36 hanno chiesto esplicitamente al neo eletto Superiore Generale, p. Arturo Sosa, di rivedere le priorità o le preferenze apostoliche della Compagnia di Gesù. Il Generale ha scelto di coinvolgere in questo processo un ampio spettro di persone, inclusi i gesuiti ma anche i loro partner nella missione, laici e religiosi, in tutto il mondo. Abbiamo usato il metodo della conversazione spirituale. Tutti sono stati invitati a discernere i bisogni del mondo, le chiamate dello Spirito e i modi nei quali la Compagnia di Gesù può meglio servire.

A ogni Provincia gesuita è stato richiesto di preparare un rapporto su quanto era emerso; le relazioni sono state sottoposte alle Conferenze gesuite delle sei regioni del mondo dove i gesuiti sono presenti. Ai primi di gennaio 2019, i Presidenti delle sei Conferenze hanno preso parte al Consiglio allargato del Padre Generale per un tempo di discernimento. Il p. Generale ha presentato le proposte a papa Francesco il 17 gennaio.

Il Santo Padre, avendo svolto il proprio discernimento, ha ufficialmente consegnato al Superiore Generale e all’intera Compagnia di Gesù le Preferenze Apostoliche Universali per il periodo 2019-2029.

Cos’è una Preferenza Apostolica Universale

“Le Preferenze Apostoliche Universali... sono state soprattutto la risposta della Compagnia alle necessità della Chiesa... Hanno espresso e dovrebbero ancora esprimere in termini concreti la nostra sollecitudine, come corpo apostolico universale, a operare sotto il vessillo della croce, a servire il solo Signore e la Chiesa, sua sposa, sotto il Romano Pontefice. Le preferenze apostoliche creano così in noi la tensione della ricerca del massimo bene universale come obiettivo finale delle numerose attività apostoliche che la Compagnia porta avanti...

Pertanto, le Preferenze Apostoliche Universali sono state e sono esattamente ciò che il loro nome indica: punti di riferimento per l’intera Compagnia, che ne ispirano il discernimento in comune e la sua pianificazione apostolica a tutti i livelli della nostra vita missionaria. Allo stesso tempo, sono una guida per la ristrutturazione del governo della Compagnia e per la creazione di reti di lavoro, sia tra noi che con gli altri, in questo stesso ministero di riconciliazione.

Siamo tutti fin troppo coscienti del divario tra le necessità dell’umanità a cui la Chiesa cerca di venire incontro e le risorse che abbiamo a disposizione. Le preferenze ci forniscono la guida su come utilizzare efficacemente quelle risorse, senza disperderle, cosicché possano servire alla maggior gloria di Dio, che è stato lo scopo della Compagnia fin dalla sua fondazione. Le preferenze non stabiliscono una gerarchia delle necessità dell’umanità o della Chiesa, ma indicano i modi migliori in cui la Compagnia possa fare uso delle risorse che ha a disposizione per il servizio della missione di riconciliazione di Cristo nel mondo.”

Lettera del P. Generale Arturo Sosa, 3 ottobre 2017

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