Il Cardinale Tagle: l’evangelizzazione attraverso i media
Lo scorso dicembre, papa Francesco ha annunciato la nomina del Cardinale Luis Antonio Tagle, attualmente arcivescovo di Manila, a capo della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Nelle Filippine collabora da oltre 15 anni con Jesuit Communications in diversi programmi radiofonici e televisivi. Abbiamo chiesto al Direttore, il p. Emmanuel Alfonso SJ, di parlarci del Cardinal Tagle.
Sono direttore di Jesuit Communications dal 2008 nelle Filippine. Abbiamo programmi televisivi e radiofonici nei mass media, sia nei media secolari che nei media della Chiesa. Siamo anche pionieri nel campo della musica liturgica, con il contributo dei gesuiti che compongono canti che sono stati ripresi in ogni luogo in cui i filippini si riuniscono nel mondo. Offriamo anche percorsi di formazione in materia di educazione ai media, di comunicazione, di etica dei media e di omiletica. In breve, grazie alla nostra presenza visibile e di successo nei media, il JesCom indica lo standard per le altre organizzazioni mediatiche cattoliche nell’apostolato dell’evangelizzazione dei media.
Siamo conosciuti grazie ai nostri programmi televisivi nei mass media. Nel 2015, per esempio, quando Papa Francesco ha visitato le Filippine, il JesCom è stato scelto come coordinatore principale della copertura mediatica della visita del Papa. Ma siamo conosciuti anche grazie alla trasmissione domenicale del cardinale Luis Tagle, dal titolo THE WORD EXPOSED (Spiegazione della Parola), trasmessa qui e all’estero.
Il suo primo impegno televisivo con noi è stato in KAPE’T PANDASAL (Pregare con un caffè), un segmento di preghiera di due minuti trasmesso ogni mattina dalla più grande stazione televisiva delle Filippine e anche all’estero. Il cardinale Tagle si occupa dello spazio del martedì. La gente di tutto il mondo ama la trasmissione e si sorprende quando le persone gli dicono di alzarsi presto per vedere il suo programma. La trasmissione è ancora in onda dopo 12 anni.
Egli ha poi voluto presentare un talk show televisivo, LIGHT TALK, dove ha incontrato vari ospiti, tra cui politici, attori e altre personalità. Sebbene si sia distinto per la sua capacità di dialogo con i suoi ospiti, il pubblico voleva saperne di più su di lui, sui suoi pensieri e sulle sue riflessioni. Così gli abbiamo affidato THE WORD EXPOSED in cui condivide le sue riflessioni sulle letture domenicali. La trasmissione è stata un grande successo, con un gran numero di spettatori nelle Filippine e all’estero. Certo, grazie a questa presenza televisiva, il Cardinale è diventato famoso. La trasmissione ha dato vita anche a ritiri regolari per l’Avvento e la Quaresima in un grande anfiteatro di Manila. Il programma ha anche permesso al cardinale di raccogliere 500.000 amici su Facebook. Per i media filippini, The Word Exposed è un fenomeno piuttosto unico in quanto non è finanziato da pubblicità aziendali, ma dalle donazioni dei suoi telespettatori e dei suoi sostenitori in patria come all’estero.
Attraverso il suo lungo apostolato mediatico, il Cardinale è chiaramente la persona giusta per la sua nuova “posizione” o responsabilità nella Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Se lo scopo della Congregazione è quello di diffondere la Parola di Dio in diverse parti del mondo, i media sono il mezzo per raggiungere questo obiettivo, e il Cardinale Tagle, con la sua lunga esperienza nei media, è l’uomo giusto per sostenere il programma di Papa Francesco. Come il Papa stesso ha più volte sottolineato, oggi l’opera di evangelizzazione della Chiesa non prevede più il tradizionale modo di viaggiare in luoghi lontani. Sorprendentemente, i media hanno superato i confini. Il cardinale Tagle lo sa e lo ha fatto in modo efficace. E come il Papa, egli comunica la misericordia e la compassione di Dio con umiltà e sincerità.