L’incontro in Vaticano per la tutela dei minori nella Chiesa

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Il ruolo di due gesuiti

L’annuncio è stato ampiamente diffuso: Papa Francesco ha invitato i presidenti delle Conferenze Episcopali di tutto il mondo a un incontro speciale, dal 21 al 24 febbraio, in Vaticano, per affrontare direttamente e con franchezza un tema difficile: la tutela dei minori nella Chiesa. Si tratta naturalmente di una risposta diretta del Papa alle accuse e alle rivelazioni fatte negli ultimi anni sugli abusi commessi dai membri del clero.

Il Padre Generale Arturo Sosa è stato invitato a partecipare come Presidente dell’Unione dei Superiori Generali (USG). Si noti che anche due gesuiti sono stati scelti dal Santo Padre per esercitare funzioni specifiche e centrali. Si tratta del P. Hans Zollner, vice-rettore accademico dell’Università Gregoriana e membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, e del P. Federico Lombardi, già direttore della Radio Vaticana e portavoce della Santa Sede.

Entrambi ci parlano della loro partecipazione a questo importante simposio del Vaticano.

Jesuit Father Hans Zollner speaks at news conference for official launch of Center for Child Protection in Rome

Hans Zollner:

“L’autunno scorso il Santo Padre mi ha chiamato per incaricarmi dell’organizzazione dell’Incontro per la Tutela dei Minori nella Chiesa insieme a due cardinali e un vescovo. Insieme agli altri tre designati abbiamo dunque pianificato l’evento, dando un’attenzione particolare alla scelta dei relatori, alle testimonianze delle vittime di abusi, alle liturgie e all’aspetto mediatico dell’incontro.

Papa Francesco ha avuto modo di conoscere in diverse occasioni il lavoro del Centre for Child Protection (CCP – Centro per la Tutela dei Minori) della Pontificia Università Gregoriana, di cui sono presidente, e sa che in qualità di membro della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori sono co-responsabile per il suo gruppo di lavoro sulla formazione dei responsabili ecclesiastici. Penso che il Papa mi abbia scelto perché conosco sia la situazione degli abusi e del lavoro preventivo in molte parti del mondo, sia perché ho tenuto conferenze e seminari su questi temi pressoché ovunque.”

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Federico Lombardi:

“Il compito che mi è stato assegnato dal Papa per l’incontro è di essere il “moderatore” dell’assemblea. Ciò significa dirigere lo svolgimento dell’incontro nei momenti in cui tutti i partecipanti saranno riuniti nell’Aula. Inoltre, i responsabili della comunicazione del Vaticano vogliono che partecipi alla conferenza stampa e agli incontri giornalieri con i giornalisti nella Sala Stampa e che collabori con loro per il piano di comunicazione e la preparazione di materiali informativi.

Il mio impegno riguardo al problema degli abusi sessuali e della tutela dei minori è iniziato quando ero Direttore della Sala Stampa durante il pontificato di Papa Benedetto XVI; da allora ho seguito le principali crisi e le risposte dei Papi. Ho maturato la convinzione che si tratti di un problema che coinvolge profondamente la Chiesa – e tutti noi - da lungo tempo e che ci chiede di affrontare delle questioni profonde: non solo per il doveroso rispetto nei confronti dei minori e la credibilità della Chiesa, ma anche per la nostra identità religiosa, la radicalità della nostra testimonianza, il nostro voto di castità nel mondo attuale. Non possiamo parlare di riforma e di rinnovamento senza interrogarci seriamente su tutto ciò.

Per quanto possibile, vorrei aiutare l’assemblea a vivere seriamente ma con fiducia questo momento; a non temere l’attenzione dei media, ma a cercare di aiutare i media a sentirsi alleati dello sforzo di Papa Francesco e della Chiesa per il servizio urgente e necessario per i bambini del mondo.”

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
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L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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