La musica e la tradizione gesuita vanno di pari passo a Hiroshima
Ci sono molte università gesuite in tutte le regioni del mondo. Tuttavia, esiste un’unica istituzione universitaria dei gesuiti specializzata in musica: la Elisabeth University of Music di Hiroshima, in Giappone. Il Padre Generale vi si è recato a luglio durante la sua visita alla Provincia del Giappone. Gli è stato offerto un concerto di tradizioni musicali sia giapponesi che occidentali. Dopo aver parlato dei valori fondamentali dell’educazione gesuita in relazione alle Preferenze Apostoliche Universali della Compagnia, il P. Sosa ha risposto alle domande dei giovani. Erano presenti gli studenti della Elisabeth, ma anche studenti del liceo Gakuin (Saint Francis Xavier e St. Therese of Lisieux High School) che hanno messo alla prova il Superiore Generale con domande sulla tolleranza religiosa, tra le altre.
Quanto alla Elisabeth University, essa è il frutto del sogno del P. Ernest Goossens SJ, un missionario, originario del Belgio, che voleva contribuire alla ricostruzione di Hiroshima e alla pace attraverso la musica. Grazie al suo impegno e al riconoscimento ricevuto dal Ministero dell’Educazione del Giappone, la Elisabeth University è riconosciuta per l’insegnamento dell’organo, il suo centro di studi del canto gregoriano e polifonico, il suo Istituto di musica religiosa orientale, il suo sostegno ai compositori di musica religiosa giapponese e, più in generale, per i suoi corsi di storia e per l’insegnamento di vari strumenti e del canto.
Questa missione è certamente un modo per la Compagnia di Gesù di accompagnare i giovani nell’ambito artistico, una delle dimensioni degli ideali umanistici che non sempre viene promossa nell’era tecnologica. L’attuale Rettore, il Signor Yuji Kawano, è orgoglioso della sua istituzione, che conta circa 300 studenti, 30 professori e quasi 150 membri dello staff, in maggioranza musicisti professionisti. L’istituzione vive secondo i principi dell’educazione cattolica gesuita; in uno stile intimo, i suoi corsi riuniscono solo pochi studenti alla volta, il che garantisce un follow-up personalizzato. Nel corso dei decenni, nonostante i cambiamenti, l’università è rimasta ferma nel suo impegno per la formazione professionale nello spirito dell’umanesimo cristiano, quello della formazione integrale della persona.
Abbiamo incontrato un’assistente del rettore, la signora Misato Aratani. È una ex-allieva della Sophia University, l’Università dei gesuiti a Tokyo, dove ha studiato teologia. Dopo essersi dedicata in gioventù al pianoforte e al canto sacro, non ha intrapreso la carriera musicale, ma ha trovato a Hiroshima, alla Elisabeth University, un ambiente di lavoro e di vita in cui spiritualità e cultura si incontrano attraverso la musica. Dice che vi è un punto d’incontro che sente in rapporto con la spiritualità ignaziana che la anima. La Elisabeth, aggiunge, fa parte dello stile di vita dei gesuiti!