“Vedere tutte le cose nuove in Cristo”
L’Anno Ignaziano 2021-2022 ha già un logo ufficiale che potrà essere utilizzato per tutte le attività e le informazioni relative a questo evento. È stato concepito dall’architetto spagnolo Emilio Ortiz Zaforas. Presenta in latino il nome del fondatore della Compagnia di Gesù, “Ιgnatius”, che Iñigo de Loyola ha adottato anni dopo la sua conversione nel 1521. La croce è chiaramente visibile al centro della parola, e rimanda anche al classico emblema della Compagnia, “IHS”. Il numero 500 alla fine è legato al logo che, in una grafia contemporanea, collega la vecchia firma di Ignazio ai nostri giorni mediante una nuova firma. In questo modo, si vuole unire il tempo della conversione di Ignazio con il motto scelto per questa celebrazione: “Vedere tutte le cose nuove in Cristo”.
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Il 31 luglio 2022, pochi giorni fa, a Loyola in Spagna, la Compagnia di Gesù, guidata dal suo Generale, il Padre Arturo Sosa, ha celebrato la conclusione dell’Anno Ignaziano.
Il Padre Arturo Sosa, Superiore Generale dei gesuiti, domenica 31 luglio, ha chiuso l’Anno Ignaziano, con il quale la Compagnia di Gesù ha commemorato il 500° anniversario della conversione di Ignazio di Loyola. E lo ha fatto con l’invito a “impegnarsi generosamente al servizio degli altri, con dedizione totale”.
A Loyola, il 31 luglio 2022, festa di Sant'Ignazio, dove tutto ebbe inizio per quest'uomo trasformato dalla grazia della chiamata del Signore, i gesuiti e l'intera famiglia ignaziana hanno chiuso «l’Anno ignaziano».
Il rinnovo della consacrazione della Compagnia al Cuore di Gesù ci sfida a riflettere sull’importanza della devozione al Sacro Cuore nella nostra vita.
Per concludere l’Anno Ignaziano, ma allo stesso tempo non interrompere la corrente di grazia che scorre nei cuori dal maggio 2021, e in particolar modo per i gesuiti, il Padre Generale ha scelto un gesto che unisce parole e simboli: la consacrazione della Compagnia al Cuore di Gesù.
Partendo dal contenuto dell’undicesimo e ultimo capitolo del libro che ha pubblicato in occasione dell’Anno Ignaziano, il p. Arturo Sosa spiega come la missione della Compagnia di Gesù non sia solo un affare dei gesuiti.
