Consacrazione della Compagnia al Cuore di Gesù

Per concludere l’Anno Ignaziano, ma allo stesso tempo non interrompere la corrente di grazia che scorre nei cuori dal maggio 2021, e in particolar modo per i gesuiti, il Padre Generale ha scelto un gesto che unisce parole e simboli: la consacrazione della Compagnia al Cuore di Gesù.

La consacrazione, che esprime il proposito dei gesuiti di essere “posti con Cristo” e di servire “sotto il vessillo della Croce”, avverrà durante la Messa di chiusura dell’Anno Ignaziano, nel santuario di Loyola (Spagna) il 31 luglio 2022, e più specificamente subito prima della comunione, secondo la tradizione della Compagnia di pronunciare i voti in quel momento della celebrazione.

Il Padre Sosa ha scritto a tutte le comunità gesuite chiedendo loro di includere quest’atto di consacrazione al Sacro Cuore nelle loro celebrazioni conclusive dell'Anno Ignaziano, nel giorno della festa di Sant’Ignazio. Questo gesto riprende quello compiuto dal Padre Pedro Arrupe 50 anni fa e dal suo predecessore il Padre Jan Beckx 150 anni fa.

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Ecco il testo della consacrazione, scritto originariamente dal Padre Arrupe, che sarà utilizzato a Loyola.

«O eterno Padre,
Mentre Ignazio pregava nella cappella della Storta, Tu hai voluto con singolare favore ascoltare l’implorazione che per lungo tempo ti aveva fatto, per intercessione di Nostra Signora, “di essere messo con il tuo Figlio”. Gli hai assicurato anche che saresti stato il suo sostegno, dicendogli: “Io vi sarò propizio”. Sei arrivato a manifestargli il Tuo desiderio che Gesù, portatore della croce, lo ammettesse come suo servitore. E ciò accettò Gesù, rivolgendosi a Ignazio con queste indimenticabili parole: “Voglio che tu ci serva”.
Ora noi, successori di quel pugno di uomini che furono i primi “compagni di Gesù”, ripetiamo a nostra volta la stessa supplica di essere messi con il tuo Figlio e di servire “sotto il vessillo della Croce” sulla quale Gesù è inchiodato per obbedienza, con il costato trafitto e il cuore aperto in segno di amore verso Te e verso tutta l’umanità.
Rinnoviamo la consacrazione della Compagnia al Cuore di Gesù e ti promettiamo la più grande fedeltà, implorando la Tua grazia, perché possiamo continuare a servire Te e il Tuo Figlio con lo stesso spirito e lo stesso fervore di Ignazio e dei suoi compagni.
Per intercessione della Vergine Maria, che accolse la supplica di Ignazio, e davanti alla Croce nella quale Gesù ci affida i tesori del suo cuore aperto, diciamo oggi, per mezzo di Lui ed in Lui, dal più profondo del nostro essere: “Prendi Signore e accogli tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto e tutta la mia volontà, tutto ciò che ho e possiedo; Tu me lo hai dato, a Te, Signore, lo ridono; tutto è Tuo, disponine interamente secondo la tua volontà, dammi solo il Tuo amore e la Tua grazia, queste sole mi bastano”».

Pedro Arrupe
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Infine, un suggerimento: un momento di meditazione con il canto di Cristóbal Fones, SJ, “Canzone al Cuore di Gesù”. In versione internazionale in tre lingue (spagnolo, inglese, francese) o nella versione originale in spagnolo.

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
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L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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