I gesuiti africani condannano l’uccisione di scolari in Camerun

Comunicato stampa della Conferenza dei gesuiti di Africa e Madagascar
I gesuiti africani condannano l’uccisione di scolari in Camerun

Noi, gesuiti dell’Africa, ci uniamo a diverse altre organizzazioni e ad altre persone impegnate in Camerun e in tutta l’Africa nel condannare con la massima fermezza l’uccisione e il ferimento di bambini innocenti, avvenuto sabato scorso all’asilo e alla scuola elementare Mother Francisca di Kumba, nella regione sud-occidentale, da parte di individui armati che hanno aperto il fuoco su bambini innocenti.

Siamo scioccati e indignati per l’uccisione di scolari innocenti. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie dei bambini e offriamo le nostre preghiere e il nostro supporto morale ai feriti e alle loro famiglie oltre che all’intera comunità di Kumba. Siamo al loro fianco in questo momento di dolore e di sofferenza e siamo grati a tutti coloro che forniscono assistenza medica ai feriti e tutte le altre forme di supporto immediato alle famiglie dei bambini.

Questo atto atroce e spregevole non mostra alcun rispetto per le vite innocenti che rappresentano la speranza per il Camerun e l’Africa. Chiediamo che questa violenza cessi ora e che ai bambini sia permesso di vivere in sicurezza senza paura della violenza. Chiediamo inoltre che gli autori dell’attacco siano consegnati alla giustizia.

Agbonkhianmeghe E. Orobator SJ
Presidente della Conferenza dei gesuiti di Africa e Madagascar (JCAM), a nome dei Superiori maggiori dei gesuiti di Africa e Madagascar

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
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