I gesuiti e la devozione al Cuore di Gesù

11 giugno 2021: Festa del Sacro Cuore di Gesù, una festa piena di significato storico e attuale per i gesuiti e tutti i membri della famiglia ignaziana. Il direttore della Rete Mondiale di Preghiera del Papa spiega perché.

Di Frédéric Fornos, SJ
Direttore internazionale - Rete Mondiale di Preghiera del Papa

Nel corso della loro storia, i gesuiti hanno approfondito e fatto conoscere la devozione al Cuore di Gesù. Ciò non sorprende se si conoscono gli Esercizi Spirituali di sant'Ignazio di Loyola. Essi favoriscono una conoscenza interiore di Cristo che culmina nella “Contemplazione per raggiungere l'amore”, per “amare e servire in tutte le cose”. È cosa poco nota, ma la Compagnia di Gesù ha scelto l'Apostolato della Preghiera - oggi Rete Mondiale di Preghiera del Papa - come mezzo privilegiato per promuovere la devozione al Cuore di Cristo.

Un può di storia. Nel 1883, i gesuiti dichiarano: “che la Compagnia di Gesù accetta e riceve, con spirito colmo di gioia e di gratitudine, la missione dolcissima (secondo l'espressione latina munus suavissimum) affidatale da nostro Signore Gesù Cristo di praticare, promuovere e propagare la devozione al suo divino Cuore”. Nel dicembre 1871, il p. Beckx, Superiore Generale dei gesuiti, consacra la Compagnia al Sacro Cuore di Gesù. Nel 1896, il p. Luis Martin, Superiore Generale all’epoca (1892-1906), accetta di diventare il direttore generale dell’Apostolato della Preghiera, come richiesto dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari. Nel 1915, la Congregazione Generale dei gesuiti collegherà la promozione della devozione al Cuore di Gesù allo sviluppo dell'Apostolato della Preghiera. Nel 1972, il p. Pedro Arrupe, Superiore Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, quasi cento anni dopo il p. Beckx, consacra la Compagnia al Cuore di Cristo.

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Il Papa Giovanni Paolo II, nel 1986, conferma la Compagnia di Gesù nella missione che ha ricevuto da Cristo stesso per diffondere la devozione al suo divino Cuore, e anche nel mezzo privilegiato che ha scelto per compiere questa missione, cioè l'Apostolato della Preghiera. Il p. Adolfo Nicolás, Superiore Generale dal 2008 al 2016, promuove la ricostituzione dell'Apostolato della Preghiera e, di fatto, l'attualizzazione del suo fondamento spirituale, la devozione al Cuore di Cristo.

Nel 2018, il Papa Francesco ha istituto la Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della preghiera) come Opera pontificia per sottolineare il carattere universale di questa missione. Dopo dieci anni di rifondazione, questa Fondazione vaticana, propone, secondo gli auspici di san Giovanni Paolo II, la devozione al Cuore di Cristo in modo rinnovato.

La Rete Mondiale di Preghiera del Papa si inserisce oggi nella dinamica del Cuore di Gesù attraverso il suo itinerario spirituale intitolato “Il Cammino del Cuore”. Questo itinerario è una rivisitazione aggiornata al tempo attuale della devozione al Cuore di Cristo. È una presentazione coerente del tesoro spirituale dell'Apostolato della Preghiera alla luce degli Esercizi Spirituali. Esso guida il nostro cuore il più vicino possibile al Cuore di Cristo, rendendoci disponibili alla sua missione, una missione di compassione per il mondo. n questo mese di giugno apriamo i nostri cuori a Colui che ha amato così tanto il mondo.

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
Communications Office
L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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