Un “Cerchio” speciale nella JCAP
Dello Scolastico Damo Chour, SJ
Una delle grandi tradizioni della Conferenza dei Gesuiti dell’Asia Pacifico è l’SBC: il Circolo degli Scolastici e dei Fratelli (Scholastics and Brothers Circle). La tradizione è stata minacciata dalla pandemia: l’ultima edizione si è svolta nel 2019. Ma, dal 19 al 26 dicembre 2022, il Circolo ha ripreso forma.
Si tratta del primo seminario annuale in presenza, dopo la pandemia. C’erano circa 56 partecipanti provenienti da oltre 18 Paesi della nostra Conferenza dell’Asia-Pacifico, e alcuni provenienti da altre Assistenze dei gesuiti. Si sono riuniti tutti presso la Xavier Learning Community di Chiang Rai, in Thailandia. Il tema dell’incontro era “Apostolati giovanili e promozione vocazionale nei Paesi a minoranza cattolica”.
Il
tema è stato scelto in linea con una delle Preferenze
Apostoliche Universali della Compagnia di Gesù, l’accompagnamento dei
giovani. Inoltre, questo tema cercava anche di esplorare i possibili incroci
tra ciò che viene visto in generale come “Pastorale Giovanile” e il lavoro più
specifico di “Promozione Vocazionale”, con un’attenzione particolare ai “Doni
della Spiritualità Ignaziana”, di cui la JCAP ha discusso recentemente.
Alcune testimonianze?
La prima è quella dello scolastico James Santos, delle Filippine, il quale si sente grato per i carismi gesuitici, in particolare per il dono del discernimento, che può essere condiviso con i giovani per guidarli nella loro vita di preghiera e la loro vocazione... Perché? Perché, da un lato, può aiutare i giovani a prendere decisioni nella loro vita e, dall’altro, invita ogni gesuita a vivere concretamente questo carisma, in modo che non sia solo una teoria ma una vera ispirazione per i giovani attraverso un accompagnamento dedicato.
Lo scolastico Septian Marhenanto, originario dell’Indonesia, ci ha detto che questo seminario non ha semplicemente favorito l’amicizia, ma anche un senso di connessione, che gli ha ricordato che gli apostolati incrociati devono partire dalla nostra volontà di collaborare gli uni con gli altri, sia a livello locale che regionale o mondiale. “Tutto si riduce all’amicizia che condividiamo gli uni con gli altri”.
Ecco
alcune foto del nostro Circolo degli Scolastici e dei Fratelli.