Dio all’opera nella Provincia di Jamshedpur – 75 anni di grazia

Due grandi eventi di grazia: i 150 anni dei primi battesimi cattolici in tutta la regione di Chotanagpur e i 75 anni di grazia della missione spingono la Provincia di Jamshedpur a celebrare Dio all’opera nelle sue missioni. Tutto ebbe inizio a Chotanagpur, nel dicembre del 1868, con l’arrivo del p. Augustus Stockman SJ, incaricato dal vicario apostolico del Bengala Walter Steins SJ, proveniente dalla Provincia belga dei gesuiti.

Ecco un piccolo assaggio della storia della nascita della Provincia di Jamshedpur:

L’area di Chaibasa, conosciuta come “Kolhan”, è il luogo in cui risiedono i tribali Ho, proprietari delle loro terre. La tribù opera sotto un proprio regime di leggi e costumi. La “nuova fede”, lo stile di vita cattolico, non li attirava quando i missionari predicavano il Vangelo, perciò la missione fece pochi progressi. I primi cattolici, battezzati l’8 novembre 1873, erano tribali Munda, i quali ben presto si trasferirono nella vicina area di Munda e il p. Stockman li accompagnò. Quarant’anni di lavoro produssero un magro raccolto (circa 200 battesimi). Nel 1909, la Missione del Bengala chiuse la stazione di Chaibasa e vendette il terreno.

Nel 1927, fu creata la diocesi di Ranchi. Il primo vescovo di Ranchi, mons. Louis van Hoeck SJ, decise di riaprire Chaibasa nel 1932 con un sacerdote residente gesuita. L’approccio missionario fu in qualche modo modificato e gli hos, vedendo i benefici che la fede cattolica avrebbe portato loro, accettarono la fede a migliaia. Oggi, 15 parrocchie o più servono l’area di Kolhan.

Nel 1935, Chaibasa passò sotto la nuova missione dei gesuiti di Ranchi. Sia i gesuiti di Calcutta che quelli di Ranchi continuarono a lavorare fino al 1948, quando nacque la Missione di Jamshedpur. L’allora Padre Generale J. B. Jansens istituì la Missione di Jamshedpur (distretti di Manbhum e Singhbhum, compresi gli stati reali di Kharswan e Seraikela) a partire dal 12 marzo e la affidò alla Provincia dei gesuiti del Maryland (USA). Il primo gruppo di sei gesuiti del Maryland, guidati dal p. Carroll Fasy, arrivò il 14 gennaio 1948 e si unì ai gesuiti che vi lavoravano in sette parrocchie e una scuola.

Ben presto, nel settembre del 1948, arrivò un secondo gruppo di sette persone, sacerdoti e scolastici provenienti dal Maryland, che continuarono a giungere qui, fino all’arrivo dell’ultimo gesuita nel 1969. Furono 65 in totale i gesuiti che abbracciarono con entusiasmo l’apostolato della neonata Provincia di Jamshedpur.

Nel 1982, la JCI (oggi JCSA - Conferenza dei gesuiti dell’Asia Meridionale) assegnò l’Orissa (oggi Odisha) alla Provincia di Jamshedpur. Tre sacerdoti arrivarono a Bhubaneswar nel 1984 e, nel 1985, acquistarono la residenza Loyola Bhavan, dove risiede attualmente il Superiore Regionale.

Nello stesso anno, l’arcivescovo affidò alla Compagnia l’amministrazione del St. Paul’s Minor Seminary (Seminario Minore di San Paolo) e del Human Life Centre (Centro di Vita Umana). Quest’ultimo era stato avviato nel 1981 sotto la guida di un sacerdote del Sacro Cuore. Il desiderio della Provincia di espandersi e l’appello del Chief Minister per “un’istituzione tipo XLRI” hanno dato i loro frutti con la creazione dello Xavier Institute of Management nel 1987, che in seguito, nel 2013, è diventato la prima università gesuita in India, la XIM University.

La Provincia di Jamshedpur celebra con affetto i 75 anni di grazia durante i quali Dio l’ha benedetta con gesuiti e laici disponibili a impegnarsi nella missione. La Provincia è sempre grata per l’audacia apostolica e l’eredità spirituale che le Province del Belgio e del Maryland hanno lasciato in eredità a Jamshedpur: il seme che hanno gettato, 75 anni fa, è ora diventato un albero gigantesco.

Il tema del Giubileo “Moved by Grace” (“Mossi dalla grazia”), con tre sottotemi - Ricordare il passato, Gioire del presente, Immaginare il futuro - ricorda le abbondanti benedizioni ricevute in questi anni. La storia della Provincia di Jamshedpur è una testimonianza del potere della fede in azione. È una storia di coraggio e sacrificio, di amore e compassione e della grazia di Dio all’opera nel mondo.

Per tutto quello che è stato: Grazie.

Per tutto ciò che verrà: Amen.

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
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L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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