Di Robert Ballecer, SJ
Ufficio Comunicazione - Curia Generalizia

La Quaresima è un invito alla preghiera e alla riflessione, un tempo per discernere chi siamo e cosa siamo chiamati a essere. Per entrare in questa preghiera dobbiamo anche guardare alle persone e alle esperienze che ci hanno formato. Per molti, si tratta di una riflessione sulla nostra educazione primaria.

Il p. Brian Paulson, Presidente della Conferenza dei gesuiti del Canada e degli Stati Uniti, era uno studente della Campion High School (Wisconsin). Riflettendo sul periodo trascorso alla Campion, ha definito i professionisti dell’istruzione gesuita “ tra le persone più ottimiste, piene di fede e gioiose che abbia mai incontrato”.

Il p. Xavier Jeyaraj, Segretario del Segretariato per la Giustizia Sociale e l’Ecologia, è cresciuto in India, ma è stato ugualmente influenzato dalla sua storia con l’istruzione gesuita. La sua esperienza nel portare l’istruzione alle comunità più svantaggiate gli ha insegnato che “se si vuole arrivare a coloro che ancora non sono stati raggiunti, l’istruzione non formale è molto importante”.

Due gesuiti provenienti da parti opposte del mondo, cresciuti in culture molto diverse, eppure legati dall’amore per l’istruzione gesuita e per gli insegnanti che hanno avuto. A distanza di anni, le loro esperienze continuano a formare non solo chi sono, ma anche chi stanno diventando.

In questa Quaresima, mentre riflettete su chi volete diventare, forse sarebbe utile riflettere su quegli educatori che hanno contribuito a formarvi.

Per ascoltare per intero le riflessioni dei padri Paulson e Jeyaraj, guardate i seguenti video (in inglese).