Jamshedpur “Incendiare il mondo” – Ancora sfide da affrontare

Di Somy M. Mannoor, SJ
Provincia di Jamshedpur

La leggenda narra che Sant’Ignazio di Loyola inviò in missione San Francesco Saverio con le parole “ite infiammate omnia”. Credo che egli condividerebbe lo stesso messaggio con i membri della Provincia di Jamshedpur, ora che celebriamo il nostro Giubileo di platino, per infiammare il mondo con l’amore di Dio.

Mentre stiamo procedendo con una visione e un vigore rinnovati, troviamo cinque sfide davanti a noi: (1) necessità di profondità spirituale; (2) necessità di uomini che si impegnino profondamente; (3) maggiore collaborazione e lavoro in rete; (4) formazione di leader nel campo dell’istruzione con l’audacia per le missioni impossibili; e (5) radicamento nella cultura locale.

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1. Necessità di profondità spirituale. La Provincia di Jamshedpur si distingue per i suoi diversi ministeri: istruzione tecnica e manageriale, istruzione primaria e secondaria, lavoro pastorale e profondo coinvolgimento nella vita delle popolazioni indigene, la loro lingua e cultura. Il merito va a coloro che anni fa hanno sognato l’improbabile, a coloro che sono stati in grado di immaginare la prima scuola di economia in India nell’arida terra del Jharkhand. Siamo grati a quei visionari che hanno guidato la Provincia con entusiasmo e impegno.

Ricordare il passato con gratitudine dovrebbe portarci a un rinnovamento spirituale e a rinnovare l’impegno nella missione.

I leader danno una visione e indicano la strada da percorrere per realizzarla, oltre a plasmare dei leader in grado di reimmaginare ed eseguire tali piani. Direi che la sfida che la Provincia deve affrontare è quella di impegnare la materia prima che Dio mette nelle nostre mani e di coltivare leader che possano costruire il futuro. La sfida principale della Provincia di Jamshedpur è scavare in profondità nelle risorse spirituali che caratterizzano la leadership spirituale della Compagnia. Si tratta di remare al largo, dove è più profondo, come esortava la CG 36.

2. Necessità di uomini che si impegnino profondamente. La prossima sfida che dobbiamo affrontare è il consolidamento del nostro Principio e Fondamento, plasmando uomini pronti ad affrontare le sfide che si presentano. La missione richiede uomini non solo creativi, ma anche disposti a scendere in campo. La promozione delle vocazioni è una sfida che la Provincia deve affrontare, così come molte altre. Attirare uomini che possano scegliere un impegno per la vita operando in diversi settori lavorativi e contribuendo al miglioramento dell’umanità anche senza ricevere applausi è una sfida. L’attenzione alla Missio Dei ci terrà con i piedi per terra.

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3. Maggiore collaborazione e lavoro in rete. Il futuro va affrontato insieme! Sì, il futuro è il lavoro in rete; bisogna tenere per mano le persone che ci circondano. L’impegno nelle questioni sociali implica la collaborazione con persone di ogni estrazione sociale. La collaborazione sarà il mantra del futuro e dovrebbe essere deliberatamente scelta come strategia di missione anche nella nostra roccaforte e non solo dove siamo deboli! La collaborazione è tra pari e questo senso di responsabilità condivisa deve entrare nelle vene della Provincia di Jamshedpur.

4. Formazione di leader nel campo dell’istruzione con l’audacia per le missioni impossibili. Gli ultimi 75 anni ci hanno fornito l’esperienza per piantare il seme e ora che il seme è cresciuto, è tempo di piantarne altri. L’obiettivo della nostra Provincia è quello di essere leader nel campo dell’istruzione e non solo un fornitore di servizi. Si tratta di andare oltre l’ordinario, di mettere piede in nuovi terreni dell’istruzione in Jharkhand, di stabilire nuove tendenze. Le molte prime volte del passato dovrebbero spingere i gesuiti ad avere l’audacia dell’improbabile: essere leader nel campo dell’istruzione.

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5. Radicamento nella cultura locale. Una pianta sana ha una buona rete di radici. Senza radici, Jamshedpur non ha la possibilità di affrontare il futuro. Uno sguardo al passato rivela le storie di successo nell’inserimento nella cultura e nella lingua, che si tratti degli Hos e di altri gruppi indigeni dello Jharkhand o della popolazione dell’Odisha. Una simile incarnazione nella vita culturale delle persone è vitale per il successo del nostro apostolato. La realtà che ci circonda è multietnica e multireligiosa e il futuro aprirà nuove prospettive. Queste nuove opportunità richiedono nuovi modi di impegnarsi. Le ali devono essere spiegate verso lo Stato di Odisha, una missione che i gesuiti di Jamshedpur hanno abbracciato negli anni ’80. L’opportunità è immensa in questa regione che ospita una pluralità culturale, religiosa ed etnica.

In conclusione

Guardare indietro alla storia della Provincia ci ricorda le radici gesuite della missione di Gangpur: non c’è sfida più grande che rimboccarsi le maniche e mettersi in marcia verso nuovi orizzonti. Audacia, impegno, flessibilità focalizzata sulla missione e sulla leadership spirituale: tutto questo entra in gioco. La celebrazione del giubileo ci incoraggerà ad armonizzare le strutture in modo da poter reimmaginare come riuscire a infiammare di nuovo il mondo, tutto per la maggior gloria di Dio!

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
Communications Office
L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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