Il Padre Generale in Galles: il Centro spirituale gesuita St Beuno’s
Il Padre Generale Arturo Sosa sta trascorrendo alcuni giorni nella Provincia Britannica. Dopo una prima visita a Liverpool, si è recato al Centro spirituale dei gesuiti St Beuno’s, in Galles. Nella sua omelia, rivolta non solo al personale e agli amici di questo centro spirituale, istituito ben 175 anni fa, ma anche ai gesuiti della parte settentrionale della Provincia, ha sottolineato il legame tra la prima e la quarta Preferenze Apostoliche. A seguire alcuni passaggi.
“È sicuramente parte della vocazione di una casa come questa portare avanti non solo la prima Preferenza Apostolica Universale della Compagnia di Gesù, indicare agli altri il cammino verso Dio, ma anche la quarta, collaborare con gli altri nella protezione della creazione ‘con profondità evangelica’.
Oggi,
in questa settimana di Pasqua, voglio sottolineare l’espressione ‘profondità
evangelica’. Come sapete, nel discernimento delle PAU si è fatta molta
attenzione alla formulazione precisa della redazione finale. Pertanto, il riferimento
alla ‘profondità evangelica’ non è una semplice decorazione, come se volessimo
rendere il nostro impegno ecologico un po’ più pio! Il punto è che ci prendiamo
cura della creazione proprio perché comprendiamo il suo posto nel Vangelo, come
parte della buona notizia di Dio per l’umanità. (...)
La creazione è un dono, naturalmente. La creazione ci fa da madre e ci nutre; questo è facile da vedere. Ma la creazione ci mette a disposizione qualcosa di Dio. Lo percepiamo tutti, vero? Nel Vangelo, la creazione diventa il luogo stesso della presenza di Dio nel mondo e nel suo popolo, in Gesù.
Vorrei
sottolineare che il lavoro che svolgete in questa casa serve la quarta Preferenza Apostolica Universale non
solo nei vostri ammirevoli sforzi per assicurare di agire in modo
ecologicamente responsabile. Serve questa specifica Preferenza Apostolica anche perché il vostro compito principale è
la guarigione del cuore umano, il superamento del suo desiderio peccaminoso di
espellere Dio dal mondo. È una guarigione integrale della creazione stessa. La
guarigione integrale porta alla conversione integrale. Nel mondo attuale,
questa missione integrale significa conversione a una vita di cura, guarigione
e riconciliazione a ogni livello. Il vostro lavoro, la vita che condividete, la
vostra preghiera devono essere segnati da questa conversione. È vostro dovere
manifestare questa conversione, questa cura, a tutti coloro che si rivolgono a
voi.”
Abbiamo chiesto a Ruth Holgate, la direttrice di St. Beuno’s, una donna “associata” gesuita, di parlarci del lavoro e dello spirito di questo centro della Compagnia.
“Da
175 anni St Beuno’s sorge sulle colline sopra la Valle di Clwyd, in una
bellissima zona del Galles settentrionale. Con la vista del mare a pochi
chilometri di distanza e la catena montuosa di Snowdonia in lontananza, è un
luogo ideale per coloro che partecipano a un ritiro e desiderano allontanarsi
da una vita frenetica, stressante e spesso complicata e prendersi del tempo per
approfondire il proprio rapporto con Dio, prima di tornare alla propria casa e
al proprio lavoro rinvigoriti nella loro vita cristiana e nel loro servizio.
Gli Esercizi Spirituali sono il nucleo del nostro programma, che comprende il ritiro individuale di 30 giorni e gli Esercizi a tappe. La maggior parte dei ritiri sono più brevi, guidati individualmente, da 2 a 8 giorni, e l’anno scorso circa 1.500 dei nostri 2.000 visitatori hanno fatto questi ritiri. L’équipe permanente è composta da 4 gesuiti e 10 impiegati laici che dirigono i ritiri e i corsi di formazione. A noi si aggiungono molti direttori invitati, sia laici, che ecclesiastici e religiosi, la maggior parte dei quali è stata formata alla direzione spirituale durante i nostri corsi. Come prima direttrice laica di San Beuno’s, è per me fonte di grande consolazione il fatto che siamo in grado di vedere un futuro per l’apostolato degli Esercizi che continuerà a beneficiare dei doni di una tale varietà di direttori spirituali impegnati.
San Beuno’s si concentra in particolare sull’offerta di ritiri guidati individualmente per coloro che svolgono il ministero della Chiesa e lavorano per la giustizia sociale, per il clero e i seminaristi e per i giovani adulti che vogliono discernere il modo migliore per navigare nel nostro complesso mondo. I ritiri individuali basati sugli Esercizi Spirituali danno a queste persone il tempo di ricordare, rinnovare e rivitalizzare la loro risposta alla chiamata di Cristo. Oltre ai partecipanti ai ritiri provenienti da tutto il Regno Unito, accogliamo anche molte persone provenienti dall’estero.
Circondati
dalle bellezze della creazione, vogliamo sviluppare altri ritiri che aiutino le
persone a entrare in contatto con i bisogni della terra e i bisogni dei poveri,
ritiri incentrati sulla conversione ecologica, così vitale per il nostro mondo attuale.
Questi ritiri sono ancora in fase iniziale, ma la Cura per la nostra casa
comune comporta anche la ricerca di modi per ridurre la nostra impronta di
carbonio in tutte le aree del centro e i nostri menu sono ora incentrati su una
dieta con meno carne e più verdure.”