Beato Giovanni Filippo Jeningen

Beato Giovanni Filippo Jeningen

Giovanni Filippo Jeningen

Beato

  • Death: 08/02/1704
  • Nationality (place of birth): Germania

Giovanni Filippo Jeningen (Johann Philipp Jeningen) nacque uno o due giorni prima del battesimo, che gli fu amministrato il 5 gennaio 1642 nella cattedrale di Eichstätt (Germania). Il padre si era convertito alla Chiesa cattolica e parecchi dei figli diventarono religiosi. Il 16 gennaio 1663, all’età di 21 anni, entrò nel noviziato della Provincia gesuita della Germania Superiore a Landsberg am Lech, che era stato fondato da San Pietro Canisio nel 1578. Lì scoprì la spiritualità degli Esercizi Spirituali e crebbe nella comunità di vita e di servizio con Gesù, che lo portò a ricercare continuamente la volontà di Dio e ad accettarla volentieri.

La sua ordinazione presbiterale avvenne a Eichstätt nel 1672. Durante il terz’anno ad Altötting (1672-1673), il più famoso luogo di pellegrinaggio mariano della Germania meridionale, fece esperienza pastorale nella cura dei pellegrini confessando, predicando e insegnando il catechismo. Per sette anni, dal 1673 al 1680, Padre Filippo lavorò come insegnante nei collegi di Mindelheim e Dillingen. Nel 1680 fu inviato a Ellwangen per occuparsi della cura pastorale della scuola e della chiesa collegiata. Il suo compito principale, tuttavia, divenne il servizio dei pellegrini sul monte Schönenberg, un centro pastorale per tutta la regione che risale al 1638, dove i gesuiti avevano eretto una semplice croce di legno con una figura di Maria durante la guerra dei Trent’anni, invitando la gente a pregare in quel luogo. Sopra la piccola cappella che era stata edificata sulla collina come ringraziamento per le grazie ricevute, Padre Jeningen riuscì a far costruire una grande chiesa barocca che era visibile da tutte le direzioni.

Nonostante il grande carisma, il modo della sua vita religiosa è stato poco appariscente e ordinario; insolita, tuttavia, è la chiarezza con cui Padre Filippo non ha perso di vista la meta della sua vita, e la forza e la coerenza con cui l’ha perseguita. Tutto era diretto a raggiungere Dio Padre con Maria attraverso Gesù e a condurre le persone su questo cammino.

Nel suo epitaffio, Padre Jeningen è descritto come “missionario instancabile nel distretto di Ellwangen e dintorni in quattro diocesi”. Infatti, il lavoro come missionario rurale è stato il vero apostolato della sua vita. Molti cattolici vivevano sparsi e non avevano un proprio pastore, anche le chiese e le parrocchie, spesso distrutte, avevano bisogno di essere rinnovate. Padre Filippo percorse il paese, tenne missioni e diede ritiri ai sacerdoti; ebbe una cura speciale per i soldati, i prigionieri e i condannati a morte. A dispetto della salute precaria ebbe una vita attivissima e, nonostante le molte malattie, portò costantemente conforto e aiuto alla gente. L’eucaristia fu sempre il suo alimento. Mentre era nel pieno delle sue attività, si ammalò gravemente dopo aver iniziato gli Esercizi Spirituali e morì l’8 febbraio 1704.

Lettera del p. Arturo Sosa, SJ, Superiore Generale, 2 luglio 2022

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