Il Padre Generale ha trascorso diversi giorni nella Provincia della Croazia. Si tratta di una parte dell’Europa centrale di cui non si sa molto. La maggioranza dei croati è cattolica; d’altra parte, la Provincia dei gesuiti copre anche diversi paesi vicini: Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Montenegro, Kosovo, Macedonia e Bulgaria. In molti di questi paesi, un piccolo gruppo di gesuiti fornisce servizi alle minoranze cattoliche, spesso provenienti dalla Croazia.

La Provincia della Croazia ha circa 135 membri, tra i quali 20 scolastici e 15 fratelli. Le attività apostoliche sono diversificate; si nota che, nelle città dove sono presenti, diverse parrocchie sono affidate alla responsabilità dei gesuiti. L’apostolato educativo svolge un ruolo importante, portato avanti in modo preminente dalla Facoltà di Filosofia e dalla Facoltà di Studi Religiosi di Zagabria, entrambe reintegrate nel 2016 nell’Università di Zagabria - che, proprio quest’anno, festeggia il suo 350° anniversario.

I gesuiti fondarono l’Università nel 1669, ma le circostanze storiche li tennero a lungo lontani dal paese. Quando vi sono tornati, il contesto politico non favoriva l’inclusione, in un’università statale, di un’istituzione basata sulla fede. Nel tempo l’atteggiamento è cambiato: oggi l’Università di Zagabria è orgogliosa di commemorare le sue origini, tanto che il Padre Generale, Arturo Sosa, in quanto cancelliere delle Facoltà dei gesuiti, si è recato a Zagabria per partecipare alla celebrazione di un tale anniversario (di questo, parleremo in un altro articolo su sjcuria.global).

Ora, invece, soffermiamoci un attimo a sorvolare l’intera Provincia della Croazia, grazie a grafici, foto e video preparati dai giovani gesuiti della Provincia. Cliccate qui!