Accompagnamento della gioventù polacca nelle cappellanie universitarie

La cappellania degli studenti cattolici in Polonia ha le sue radici nel XIV secolo con la fondazione dell’Accademia di Cracovia. Il suo riconoscimento formale, come attività pastorale propria della Chiesa, è avvenuto nel 1928 a Varsavia. I vescovi di città universitarie come Cracovia, Vilnius, Lublino e Poznań fondarono centri simili.
L’attività pastorale era solitamente incentrata sulle Congregazioni Mariane, un movimento che si svolgeva sotto la guida della Compagnia di Gesù. Nel corso degli anni, la cappellania degli studenti universitari è rimasta un impegno importante per i gesuiti nelle principali città universitarie della Polonia.
Il regime comunista, dopo il 1949, ha chiuso e sciolto tutte le organizzazioni cattoliche e ha ristretto tutte le forme di pastorale giovanile. La Chiesa, tuttavia, aveva continuato questo apostolato in forme non istituzionali, organizzando riunioni di piccoli gruppi e conferenze nelle chiese o nelle canoniche. Inoltre, le vacanze nelle colonie servivano sia come relax sia come occasione di ritiro spirituale.

Fino alla fine del regime, avvenuta nel 1989, in Polonia il lavoro pastorale principale consisteva in attività di catechesi, ritiri, celebrazione dell’Eucaristia domenicale e feriale, pia pratica di diverse devozioni, preparazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana, conferenze su temi di fede, morale, cultura e dottrina sociale della Chiesa. I campi di vacanza estivi e invernali sono stati la base per l’integrazione comunitaria, ma sono serviti anche per la formazione personale. Attività pastorali originali e popolari sono stati i pellegrinaggi a piedi al Santuario di Czestochowa o ad altri santuari regionali.
Dopo il 1989, gli stili pastorali sono cambiati e si è messo l’accento sulla formazione. Gli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio sono stati proposti in diversi modalità, tra cui, per coloro che non potevano facilmente partecipare ad un ritiro presso un centro spirituale o una casa di esercizi, quella degli “Esercizi nella vita quotidiana”.

Ecco alcune delle caratteristiche e degli elementi dei programmi nelle principali cappellanie dei gesuiti:
- A Lublino, presso l’Università Cattolica di Lublino (dal 1918): formazione liturgica (coro, formazione sulla Parola), gruppo di rinnovamento carismatico, gruppo “Todo Modo” (di spiritualità ignaziana), volontari missionari, Oasis (“Movimento Luce e Vita”) e CVX (Comunità di Vita Cristiana).
- A Toruń, presso l’Università Nicolaus Copernicus (con una cappellania dei gesuiti dal 1949), la cappellania era riconosciuta come luogo di pensiero indipendente, dialogo aperto e discussione sui temi della fede durante il periodo comunista. Ha sviluppato programmi di formazione per piccole comunità, CVX, gruppi di meditazione e preghiera, gruppi di volontariato sociale e missionario e attività di creatività artistica. Si chiama La Sorgente.
- A Varsavia, la cappellania è iniziata nel 1958 con conferenze, accompagnamenti spirituali personali e celebrazioni eucaristiche quotidiane fino al 1989. Dopo la fine del regime comunista, nuovi metodi pastorali hanno portato alla creazione di piccole comunità. Tra queste, il gruppo di meditazione di San Giovanni, la comunità Magis, il gruppo Taizé e persino un gruppo di formazione alla danza. È conosciuta come La Quercia.
- A Danzica, troviamo Il Vigneto, che è iniziato anch’esso nel 1958. Ha subito diverse trasformazioni e ora offre attività di spiritualità ignaziana, preghiera del rinnovamento carismatico e volontariato sociale e missionario. Tutto questo vuole portare gli studenti verso un’esperienza di fede comunitaria che sfocia sul servizio.