Apertura e libertà di parola: la testimonianza del vescovo Alfredo Vizcarra dopo una settimana di Sinodo

2019-10-15_amazonia-vizcarra_main-1280

Tra i gesuiti che partecipano al Sinodo in Amazzonia, c’è il vescovo del Vicariato Apostolico di Jaén, nel nord-est del Perù. Mons. Alfredo Vizcarra succede a diversi confratelli gesuiti che dal 1946 animano questa regione amazzonica. Il vicariato è sotto il patrocinio di San Francesco Saverio. Nel corso dei decenni, i gesuiti hanno sostenuto quello che si potrebbe definire lo “sviluppo integrale” con progetti che tengono conto innanzitutto delle persone, delle popolazioni indigene della regione, prima che degli interessi economici dei settori industriali che vedono l’Amazzonia come una fonte di lucro. Radio Marañon, la radio del vicariato, persegue obiettivi di educazione, sensibilizzazione e informazione a sostegno dei valori delle popolazioni locali.

Mons. Vizcarra, come partecipante al Sinodo speciale sull’Amazzonia, è attivo nei media. Ad esempio, La Croix (Francia) e choisir (Svizzera), dopo la Radio Vaticana, gli hanno dato la parola. Egli ha saputo rappresentare le difficoltà e le sfide che la gente della sua regione deve affrontare, dovute in gran parte allo scontro tra alcune attrattive del mondo moderno e del denaro, da un lato, e la vita delle piccole comunità amazzoniche e delle loro culture ancestrali, dall’altro. La risposta della Chiesa di Jaén è di proporre programmi di sviluppo più adatti al particolare rapporto che le popolazioni indigene hanno con la natura. Ciò implica un forte investimento nell’istruzione, specialmente in molte delle scuole regionali della rete Fe y Alegría.

All’inizio del Sinodo, il vescovo gesuita ha detto che questo incontro è un’opportunità per la Chiesa cattolica di attirare l’attenzione su quanto sta realmente accadendo in Amazzonia. Gli argomenti trattati provengono dalla base. La diversità dei popoli amazzonici è molto reale, ma ciò che li lega al grande fiume e alla foresta è comune a tutti loro. Le persone coinvolte nella Chiesa, dai responsabili delle comunità ai vescovi, si muovono nella stessa direzione: sostenere e rafforzare il rapporto armonioso tra gli esseri umani e la natura e con Dio. A suo avviso, l’ascolto dello Spirito Santo, che può aprire nuove strade, è un elemento chiave per il successo del Sinodo.

2019-10-15_amazonia-vizcarra_radio

Una settimana dopo l’inizio dei lavori, abbiamo chiesto a Mons. Vizcarra cosa aveva imparato da questa prima esperienza. Ecco la sua testimonianza.

“Al termine della prima settimana del 'Sinodo sulla Panamazzonia: nuove vie per la Chiesa e l’ecologia integrale', vorrei sottolineare il cammino di universalità dalla particolarità che la Chiesa sta facendo.

Forse il simbolo di questa esperienza è il 'pellegrinaggio' che ha dato il via al Sinodo, lunedì 8 ottobre. Eravamo tutti riuniti nella maestosa Basilica di San Pietro, sembrava che l’edificio non fosse adatto ai costumi, alle piume, alla barca, ai canti del popolo di Dio. Ci è stato chiesto di far avanzare prima i Padri sinodali e poi sarebbe venuto il popolo, come si addice a un protocollo, già stravolto. La barca rappresenta la Chiesa nel cammino sinodale, che naviga verso acque sempre più profonde.

Nel momento in cui il Papa ha preso l’iniziativa di guidare i Padri sinodali, il popolo è progredito insieme a lui e così è stato fino a quando abbiamo raggiunto l’Aula Paolo VI; avanzavamo tutti mischiati, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi, indigeni laici, tutti intorno al Santo Padre, e tutti cantavamo in portoghese, spagnolo o qualche lingua nativa. Eravamo già in 'modalità Amazonas'. La barca della Chiesa che avanza con Pietro che apre le porte della sua casa e del suo cuore ai piumati.

Quello che sta accadendo nelle Congregazioni (gruppi) è esattamente lo stesso. È la Chiesa dell’Amazzonia che viene ascoltata per ascoltare Dio in lei: “Probabilmente i popoli originari dell’Amazzonia non sono mai stati così minacciati nei loro territori come lo sono ora... è un grido che sale al cielo.” (Papa Francesco ai popoli indigeni a Puerto Maldonado)

In queste acque profonde dobbiamo scoprire nuove vie per la Chiesa e per l’ecologia integrale.”

Condividi questo articolo:
Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
Communications Office
L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

Notizie correlate