In che modo Ginevra è un luogo privilegiato per una presenza gesuita?
La rivista culturale choisir è pubblicata dai gesuiti della Svizzera romanza da circa 60 anni. Tratta di tutti i temi contemporanei e offre una selezione di analisi, riflessioni e informazioni scritte da specialisti. Il suo obiettivo è quello di permettere ai suoi lettori e alle sue lettrici di prendere le distanze dalla massa spaventosa di informazioni quotidiane, di scoprire un senso agli avvenimenti, di trovare punti di riferimento per formarsi un’opzione personale e agire di conseguenza.
La rivista choisir non è un organo di propaganda, ma di discernimento. È rimasta fedele alle intuizioni spirituali dei suoi fondatori: offrire una pubblicazione di ispirazione cristiana che favorisca il dialogo ecumenico e interreligioso. Una rivista che non si limita agli stretti confini di un’unica prospettiva religiosa.
È questa proposta di discernimento per la società svizzera francofona che la Provincia della Svizzera ha voluto far conoscere al P. Arturo Sosa quando vi si è recato in visita a settembre. La rivista ha colto l’occasione per porgli alcune domande. In primo luogo, come pensava che la città di Ginevra, nota per le sue istituzioni finanziarie e i suoi marchi prestigiosi, potesse essere un terreno favorevole o addirittura accogliente per le prospettive dell’odierna Compagnia di Gesù, quelle che propongono il cammino verso Dio e l’accompagnamento dei piccoli e dei poveri. Ecco la sua risposta.