Papa Francesco: “Aprire il futuro, aumentare le possibilità, generare alternative”

2019-11-07_sjes-audience_main

Il mondo attuale, nel quale “abbondano” le “situazioni di ingiustizia e di dolore umano”, “le espressioni di xenofobia e la ricerca egoistica dell’interesse nazionale”, e nel quale prosegue la tratta di persone umane e crescono “le diseguaglianze tra paesi e all’interno di ciascuno di essi”, ha bisogno di “trasformazioni che proteggano la vita minacciata e difendano i più deboli”. Lo ha detto Papa Francesco, che questa mattina ha ricevuto nell’Aula Clementina del Palazzo Apostolico vaticano i partecipanti al congresso per il 50esimo anniversario del Segretariato dei gesuiti per la Giustizia Sociale e l’Ecologia, accompagnati dal Superiore Generale della Compagnia di Gesù, padre Arturo Sosa SJ.

“Il nostro mondo rotto e diviso ha bisogno di costruire ponti affinché l’incontro umano permetta a ognuno di scoprire negli ultimi il volto del fratello, nel quale ci riconosciamo, e la cui presenza, anche senza parole, reclama la nostra cura e solidarietà”, ha detto il Santo Padre, che ha ricordato tra l’altro i confratelli morti in servizio in questi cinquanta anni, e in particolare il martirio dei gesuiti dell'Università Centroamericana di El Salvador, di cui ricorre prossimamente il trentennale.

Il Papa ha voluto ricordare la figura di padre Pedro Arrupe, lo storico Superiore Generale dei gesuiti che fondò il Segretariato, sottolineando in particolare il fatto che la sua spinta per la giustizia sociale nasceva da una intensa vita di preghiera. Francesco ha esortato i gesuiti a proseguire nello “sforzo creativo” del loro impegno nel servizio ai poveri, nell’educazione, nell’attenzione ai rifugiati e nella difesa dei diritti umani.

A questo link potete trovare la versione integrale del discorso (disponibile in spagnolo), al quale il Papa ha aggiunto a braccio questi tre elementi:
1. Le persone povere sono “scartate” dalla nostra società
2. Oggi c’è una “globalizzazione sferica”, che elimina tutte le differenze culturali, sociali, religiose, e invece c’è bisogno di una “globalizzazione poliedrica” che comprenda ma rispetti le differenze
3. Il “testamento” di Pedro Arrupe, quando indicò la preghiera come fonte fondamentale di ispirazione

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
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L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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