2° Colloquio JESEDU-Global 2021: Contribuire a un futuro pieno di speranza
Di José Mesa, SJ
Dal 28 giugno al 2 luglio, più di 420 membri dei gruppi direttivi delle nostre scuole gesuite e delle scuole associate si sono incontrati virtualmente nel 2° Colloquio JESEDU-Global. Il primo di questi colloqui è stato ospitato dalla Boston College High School nel 2012 negli Stati Uniti. Questo secondo Colloquio avrebbe dovuto originariamente tenersi a Jogjakarta, Indonesia, nel 2021 ma a causa della pandemia è stato necessario, prima rimandarlo e poi offrirlo completamente online.
Passare da un incontro in presenza a un incontro interamente virtuale è stata una sfida in sé. Fortunatamente il p. Tony Moreno, presidente della Conferenza dell’Asia-Pacifico, e una generosa e professionale équipe di gesuiti e laici delle Filippine e dell’Australia, guidata dal p. Johnny Go, hanno raccolto la sfida e hanno organizzato un’esperienza ignaziana di alta qualità e totalmente virtuale che ha offerto ai partecipanti delle sei Conferenze e ad alcuni membri di Fe y Alegría e del JRS-Educazione la possibilità di discernere insieme come le nostre scuole possano contribuire alla costruzione di un futuro pieno di speranza, come ci chiedono le PAU. Il discernimento è stato orientato da oratori che hanno offerto i loro contributi in quattro filoni: Educare alla fede, Educare alla profondità, Educare alla riconciliazione ed Educare alla cittadinanza globale nel contesto della nostra comprensione olistica dell’educazione.
Le nostre scuole sono
consapevoli che il nostro mondo sta cambiando velocemente, non solo a causa
della pandemia ma perché, come ci ha detto il P. Generale Arturo Sosa a Rio de
Janeiro, questo è “...un cambiamento di epoca. Siamo più che mai consapevoli di
far parte di un’unica comunità umana, che condividiamo un unico pianeta e
abbiamo un destino comune” (#31 JESEDU-Rio2017). Dunque, il Colloquio è stato
un’opportunità per discutere e immaginare come le nostre scuole possano
continuare la nostra tradizione educativa viva che Sant’Ignazio e i primi
gesuiti iniziarono nel XVI secolo. Inoltre, l’Anno Ignaziano ha presentato il
quadro appropriato per questo discernimento, poiché l’invito a vedere nuove tutte le cose in Cristo ha animato le nostre
discussioni.
Sappiamo che “il rinnovamento è un compito continuo nel lavoro educativo. Abbiamo bisogno di andare un passo avanti rispetto a ciò che sappiamo e immaginiamo oggi. I nostri modelli educativi devono preparare i giovani al futuro” (P. Generale Sosa #44 JESEDU-Rio2017).
Questo 2° Colloquio è l’inizio di un secondo ciclo di incontri a livello mondiale volti a rendere possibile la sfida della 35ª Congregazione Generale: Un corpo universale con una missione universale. Questo secondo ciclo, chiamato Camminare come rete globale al servizio della missione, continua il processo ispirato dalla Dichiarazione d’azione prodotta durante il Congresso Internazionale JESEDU-Rio del 2017 e prosegue il discernimento proposto dal recente documento Scuole Gesuite: Una tradizione viva nel XXIsecolo (2019).
Il Colloquio ha offerto ai partecipanti l’opportunità di guardare i video dei contributi al proprio ritmo, scrivere commenti e discuterli. Inoltre, i partecipanti sono stati invitati a unirsi a piccoli circoli di discernimento ispirati alla metodologia della conversazione spirituale per condividere le loro mozioni spirituali e i loro pensieri sui quattro filoni. Con il riscontro proveniente da questi circoli, il contributo dei relatori principali e gli incontri regionali delle reti scolastiche, l’ICAJE (Commissione Internazionale per l’Apostolato dell’Educazione dei Gesuiti) preparerà una dichiarazione di visione per catturare la direzione in cui lo Spirito sta muovendo le nostre scuole in questo momento.
Fortunatamente, contiamo sul supporto tecnico e apostolico offerto da Educate Magis, la piattaforma online e la comunità delle scuole gesuite e ignaziane, con sede a Galway, Irlanda. Educate Magis ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del potenziale a livello mondiale del nostro ministero educativo e ha dimostrato di essere uno strumento indispensabile per diventare una rete globale con una missione globale.
Sappiamo che la migliore
valutazione del Colloquio sarà quello che
diventeranno le nostre scuole, e come potranno creare un ambiente in cui il
futuro pieno di speranza che tutti abbiamo sognato possa essere sostenuto. In questo
modo vogliamo unirci all’appello di Papa Francesco per un Nuovo Patto sull’Educazione dove il diritto ad un’educazione di
qualità per tutti possa essere una realtà.