Educazione Superiore gesuita – Identità, complessità, missione
Di Germán Muñoz Díaz | Assistente di progetto - Segretariato per l’Educazione Superiore, Curia Generalizia
La recente riunione dei membri del Consiglio dell’Associazione Internazionale delle Università dei Gesuiti (IAJU) presso la Curia Generalizia a Roma, il 25 e 26 marzo 2024, ha segnato un momento cruciale nelle deliberazioni in corso sulla promozione dell’identità e della missione gesuite delle istituzioni di istruzione superiore dei gesuiti nel mondo. Con la partecipazione di rappresentanti di tutte le reti regionali, l’incontro ha approfondito temi cruciali che vanno dalla pianificazione strategica alla promozione dei valori dei gesuiti in un mondo in rapida evoluzione.
L’incontro è iniziato con i rapporti dei presidenti delle associazioni regionali, che hanno messo in evidenza le collaborazioni, le sfide e le iniziative fondamentali nelle rispettive regioni. Dalla crescente richiesta dell’istruzione gesuita in Africa alle sfide finanziarie affrontate da alcune istituzioni, ogni presentazione ha sottolineato l’importanza di affrontare le questioni sia a livello regionale che mondiale rimanendo fedeli ai valori e alla missione della Compagnia.
Una
parte significativa dell’incontro è stata dedicata a una seria riflessione
sulla bozza del documento sull’identità e la missione dei gesuiti. I
partecipanti si sono trovati d’accordo sulla necessità di una maggiore
integrazione dei principi ignaziani e sul riconoscimento della ricca tradizione
della Compagnia di Gesù nell’ambito dell’istruzione superiore. Il modello
Ledesma-Kolvenbach è stato evidenziato come un potenziale quadro di riferimento
per racchiudere l’essenza dell’identità gesuita, con la previsione di ulteriori
affinamenti e riflessioni nei prossimi mesi.
Interazioni con figure chiave
La parte culminante della seconda giornata è stata l’interazione con il p. Arturo Sosa, Superiore Generale della Compagnia di Gesù. Egli ha incentrato le sue riflessioni su tre domande: 1) L’apostolato universitario della Compagnia di Gesù ha senso? 2) L’apostolato universitario è possibile? 3) Il complesso mondo universitario gesuita è governabile? Il p. Sosa ha sottolineato l’importanza vitale del ministero dell’istruzione superiore, che ha il grande potenziale di avere un forte impatto sulla società.
I
partecipanti hanno anche avuto l’opportunità di interagire con il p. José Mesa,
Segretario per l’educazione presecondaria e secondaria, Suor Nathalie Becquart,
Sottosegretario per il Sinodo dei Vescovi, e il p. Sebastian Jeerakassery,
Economo Generale della Compagnia. Le loro intuizioni e riflessioni sul ‘governare’,
l’autonomia istituzionale e l’attuazione della sinodalità nelle università
gesuite hanno fornito prospettive preziose per il dialogo in corso sul futuro
dell’istruzione superiore gesuita.
Insieme per navigare in un mondo complesso
Uno dei punti focali dell’incontro è stata la discussione sull’Agenda strategica della IAJU. Questo documento servirà da quadro di riferimento per gli sforzi dell’associazione nei prossimi anni, sottolineando la collaborazione, l’innovazione e la promozione dell’identità gesuita.
In vista dell’Assemblea della IAJU del 2025, le discussioni si sono incentrate sul perfezionamento dei contenuti e della struttura del programma per facilitare un dialogo e un impegno significativi. I partecipanti hanno riflettuto sui successi e le sfide delle assemblee passate, concentrandosi sulla promozione dell’identità e della missione gesuite nel contesto di questioni contemporanee come l’intelligenza artificiale.
Al
termine della riunione sono stati raggiunti diversi accordi, tra cui la
conferma dell’Agenda strategica, la nomina di un Comitato di programma per l’Assemblea
del 2025 e l’approvazione del nuovo sito web della IAJU. Queste decisioni
riflettono l’impegno collettivo dei membri del Consiglio per portare avanti la
missione e i valori dell’istruzione superiore gesuita in un panorama globale in
rapida evoluzione.