Dopo sei giorni di conflitto in Ucraina, l'UNHCR stima che quasi 875.000 rifugiati abbiano già attraversato il confine in cerca di protezione nei paesi circostanti. Dall'inizio della crisi, le organizzazioni umanitarie e di cooperazione internazionale della Compagnia di Gesù sono in contatto con la rete dei gesuiti per coordinare un'eventuale emergenza umanitaria.

I gesuiti in Ucraina fanno parte della Provincia della Compagnia di Gesù della Polonia meridionale e sono presenti a Leopoli, Kiev, Khmelnytsky e Chernivtsi. Con 12 gesuiti nel paese, la Compagnia gestisce due residenze, due parrocchie, una casa per ritiri e una casa per rifugiati. Uno dei gesuiti è un cappellano militare.

Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati Europa (JRS) sta coordinando la preparazione della risposta per l'accoglienza e l'accompagnamento della popolazione rifugiata da parte degli uffici nazionali del JRS nei paesi confinanti con l'Ucraina. La Rete Xavier e il JRS, attraverso gli uffici della sede centrale (a Roma), l'ufficio europeo (a Bruxelles) e quello statunitense (a Washington) stanno lanciando i loro appelli di emergenza attraverso le ONG e gli uffici missionari della Compagnia di Gesù in Europa, Australia, Canada e Stati Uniti. Inizialmente, gli interventi sono previsti sia all'interno dell'Ucraina per sostenere gli sfollati interni (IDP), sia nei paesi che stanno accogliendo le popolazioni rifugiate: Polonia, Romania e Ungheria, mentre in un secondo momento, se necessario, si sta preparando una risposta in Bosnia-Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia e Serbia, dove il JRS è anche presente.

Sabato scorso, le due Province polacche hanno invitato i gesuiti del loro territorio a essere pronti ad accogliere i rifugiati dall'Ucraina in tutte le loro case. Anche le comunità della Slovacchia sono pronte a ricevere i rifugiati. Le Province della Polonia (PMA e PME), della Slovacchia (SVK) e dell'Ungheria (HUN) hanno nominato dei coordinatori per questa emergenza, che si stanno già coordinando con il JRS e la Rete Xavier, sotto l'egida della Conferenza dei Provinciali europei e l'accompagnamento dell'Assistente per l'Europa centro-orientale.

In questo momento ci sono molte possibilità per sostenere il lavoro del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati e delle varie Province gesuite coinvolte nella missione in Ucraina e nei paesi limitrofi.

Finora l'attenzione della comunità dei gesuiti all'interno dell'Ucraina si è concentrata sulla fornitura di rifugi, che ora sono per lo più utilizzati dagli sfollati interni che lasciano il paese.

L'azione nei paesi vicini, come la Polonia, la Romania, l'Ungheria o in maniera generale nei paesi dell'Europa sud-orientale, si concentrerà sull'affitto di case come base per l'alloggio dei rifugiati. Comporterà anche l'affitto di magazzini per lo stoccaggio di cibo e articoli non alimentari, il noleggio di veicoli per il trasporto di persone, cibo e articoli non alimentari, la collaborazione con centri aperti di informazione e distribuzione di cibo al confine, la fornitura ai rifugiati di assistenza individuale per l'affitto di alloggi, di assistenza legale e amministrativa, di assistenza psicologica, di accompagnamento medico alle strutture sanitarie, e la realizzazione di azioni di advocacy e monitoraggio ai confini per fornire supporto ai richiedenti asilo.

Tutte le donazioni attraverso questi link sono destinate al sostegno della risposta dei gesuiti a questa emergenza:

• Australia - Jesuit Mission
• Austria - Jesuiten Weltweit
• Belgio - JRS Europa
• Canada - Canadian Jesuits International
• Germania - Jesuiten Weltweit
• Globale - JRS Internazionale
• Perù e il resto dell'America Latina e dei Caraibi - Misión Jesuita
• Polonia - Jesuit Social Center
• Portogallo - JRS Portogallo
• Spagna - Entreculturas e Alboan
• Svizzera - Jesuiten Weltweit
• Regno Unito - Jesuit Missions
• USA - JRS USA

Questa lista sarà aggiornata man mano che le diverse organizzazioni internazionali lanceranno i loro appelli di emergenza per la risposta dei gesuiti in Ucraina.