“Una proposta”: la nostra risposta coordinata per l’Ucraina

Seguendo l’intuizione di Papa Francesco, di fronte a questo dramma di milioni di persone costrette a fuggire dalle loro terre a causa della guerra e della violenza, la nostra risposta comune deve articolarsi intorno a quattro verbi: “accogliere, proteggere, difendere e integrare”.

La risposta dei gesuiti all’emergenza in Ucraina continua a prendere forma grazie al lavoro coordinato di diversi Paesi e organizzazioni coinvolti nel suo sviluppo. Come sapete, siamo in azione in Ucraina, Polonia, Romania, Ungheria e Slovacchia, sotto il coordinamento del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS) e della Rete Xavier.

L’attuazione è coordinata a livello regionale dal JRS Europa in collaborazione con gli attori locali. La partecipazione dell’Assistente Generale, il p. Tomasz Kot, assicura il collegamento con il governo centrale della Compagnia di Gesù. Oltre a questo gruppo di coordinamento generale, esistono attualmente gruppi di lavoro internazionali per la gestione del programma, la raccolta fondi, la sicurezza, la comunicazione e il lavoro di advocacy, che si riuniscono con frequenze diverse per garantire il coordinamento di tutte le attività relative a questa emergenza.

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Il direttore del JRS Europa, Alberto Ares SJ, in visita al JRS Romania.

In questo modo, il progressivo coordinamento delle azioni di risposta immediata sta lasciando il posto alla progettazione di una proposta globale che integri tutte le azioni di risposta umanitaria intorno ai quattro verbi che Papa Francesco ha usato per riassumere la nostra risposta: accogliere, proteggere, difendere e integrare i rifugiati.

Il programma completo, che è già stato chiamato “One Proposal” (“Una proposta”), comprende tutte e quattro le dimensioni:

(a) accoglienza, fornendo un alloggio temporaneo, cibo e altri beni di prima necessità, trasporto, assistenza da parte di call center,

(b) protezione, fornendo un riparo sicuro, cibo e altri beni di prima necessità, assistenza legale, sostegno psicosociale, istruzione e salute,

(c) difesa, rispondendo alle esigenze dei rifugiati in materia di istruzione e mezzi di sostentamento, e

(d) integrazione, favorendo la riconciliazione e la sensibilizzazione mediante l’istruzione, la comunicazione, la difesa e l’accompagnamento.

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Disegni realizzati dai bambini ucraini durante le sessioni di arteterapia.

Membri della Rete Xavier e del JRS hanno effettuato visite sul campo. Ad esempio, una visita del JRS Internazionale (Roma) in Romania ha offerto l’opportunità di incontrare in particolare delle donne ucraine che sono fuggite con i loro figli in quel Paese e che hanno scelto di unirsi all’équipe locale del JRS per offrire i loro servizi. Le attività educative e ricreative, come l’arteterapia e i corsi di danza, favoriscono l’equilibrio mentale e fisico dei bambini.

Olena, una donna ucraina arrivata in Romania con la figlia di 7 anni, ha dovuto lasciare il figlio, che, a 18 anni, non poteva andarsene dal Paese. Soffriva per questa separazione e non sapeva cosa fare. Tante donne hanno dovuto abbandonare figli, mariti e padri. Olena è stata indirizzata al JRS e, dopo aver ottenuto un alloggio, ora offre attività artistiche ai bambini ucraini. “Senza questo, dice, non saprei cosa fare della mia vita in un nuovo Paese. Aiutare i bambini è la mia vita ora; mi sento viva!”

Un gruppo di 12 donne ucraine che sono state accolte dal JRS fanno ora parte dell’équipe del JRS a Bucarest. Accolgono i nuovi arrivati, offrono servizi di interpretariato e distribuiscono i buoni spesa che il JRS offre ai rifugiati. Alla, che ha lasciato Vinnytsia con i suoi due figli di 7 e 12 anni, ha detto: “Quando sono arrivata all’ufficio del JRS e ho visto così tanti ucraini bisognosi, ho pensato che avrei potuto aiutare anch’io. Come volontaria del JRS, mi sento parte di una grande famiglia.”

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Alla mentre aiuta una donna ucraina nell'ufficio del JRS Romania.

A livello internazionale, la risposta della rete di solidarietà mondiale dei gesuiti è straordinaria, avendo già superato i 5 milioni di euro di raccolta fondi a livello mondiale. Le strategie di intervento e di accompagnamento a medio termine ci stanno portando a pianificare una proposta triennale con un budget per il quale abbiamo ancora bisogno di un maggior sostegno. Tutte le Conferenze dei gesuiti, le ONG e gli uffici per la missione e lo sviluppo sono allineati in questa risposta comune. Se volete fare una donazione, tutti questi link nazionali sostengono la proposta coordinata:

• Australia - Jesuit Mission
• Austria - Jesuiten Weltweit
• Belgio - JRS Europa
• Canada - Canadian Jesuits International
• Germania - Jesuiten Weltweit
• Globale - JRS Internazionale
• Perù e il resto dell'America Latina e dei Caraibi - Misión Jesuita
• Polonia - Jesuit Social Center
• Portogallo - JRS Portogallo
• Spagna - Entreculturas e Alboan
• Svizzera - Jesuiten Weltweit
• Regno Unito - Jesuit Missions
• USA - JRS USA

È un privilegio poter contare sulla continua solidarietà di tante istituzioni e persone generose che si affidano al lavoro della Compagnia di Gesù.

A nome di tutte le persone che serviamo, vi ringraziamo; che Dio vi benedica.

Guarda le brevi testimonianze di Alla, Olena e Luiza Mutu dell'équipe del JRS Romania (in inglese).

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
Communications Office
L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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