Dal 9 al 18 dicembre, il Padre Generale Arturo Sosa intraprende un’importante visita alla Provincia dell’Africa meridionale, un evento che evidenzia l’attenzione alla leadership spirituale e alla cura personalis.

Il Padre Generale ha iniziato la sua visita in Malawi, un Paese noto per la sua calda ospitalità e per i suoi paesaggi mozzafiato. All’inizio della sua visita in cinque Paesi, appena sceso dall’aereo, si è diretto a Kasungu, a due ore di viaggio dalla capitale Lilongwe. Ha visitato la scuola elementare e, soprattutto, ha celebrato l’Eucaristia in una parrocchia molto vivace, quella di San Giuseppe.

Jesuit Centre for Ecology and Development (JCED - Centro dei gesuiti per l’ecologia e lo sviluppo)

Tra le opere dei gesuiti in Malawi, il Padre Generale ha avuto modo di conoscere le attività del Centro dei gesuiti per l’ecologia e lo sviluppo. Il JCED ha aperto le sue porte nel 2014 in risposta a un contesto di significative sfide ambientali, socioeconomiche e di sviluppo. Circa il 70% della popolazione del Paese vive al di sotto della soglia di povertà di 1,9 dollari al giorno, e molti malawiani sono piccoli agricoltori, impegnati in attività agricole in gran parte non sostenibili. Inoltre, il Paese è soggetto a gravi eventi legati al clima, tra cui cicloni e siccità.

Il Centro, radicato nei principi della sostenibilità ambientale e della giustizia sociale, è una testimonianza del coinvolgimento della Compagnia di Gesù negli sforzi instancabili per promuovere un rapporto di armonia tra natura e sviluppo. Al centro della sua missione c’è l’impegno per la gestione dell’ambiente. Padre Sosa conosce questa visione dello sviluppo sociale. Nel suo Paese, il Venezuela, come professore e ricercatore di scienze sociali, promuoveva già questi principi e metodi, che favoriscono la giustizia sociale.

Convinto che il vero cambiamento inizi dal basso, il JCED si impegna a promuovere la responsabilizzazione delle comunità e a rafforzare la resilienza dei piccoli agricoltori, coloro che soffrono maggiormente degli effetti del cambiamento climatico. A questo scopo, il Centro forma i contadini a iniziative agro-ecologiche trasformative, per aiutarli a integrare le loro fonti di sostentamento. Ciò comporta anche la creazione di punti d’acqua sicuri per gli agricoltori e la promozione della diversificazione delle colture.

Il JCED estende i suoi programmi alle scuole, operando un cambiamento nelle giovani generazioni per creare un legame tra ciò che viene promosso nelle comunità e le scuole. Nell’ambito dell’iniziativa “Green School”, il Centro collabora con i club di conservazione nelle scuole per promuovere vari approcci per il rafforzamento della resilienza, al fine di preparare coloro che saranno agricoltori in futuro.

Nel suo continuo sforzo di promozione di abitudini ecologiche sostenibili, il JCED è impegnato a sostenere le imprese verdi fornendo attrezzi agricoli, piante da vivaio e sementi ai piccoli agricoltori per incrementare l’efficacia dei loro sforzi. Il Centro contribuisce anche a fornire un accesso al mercato agli agricoltori che non possono portare il loro raccolto al punto vendita.

Un’altra iniziativa in linea con la promozione di abitudini ecologiche è la sensibilizzazione delle persone che vivono nelle aree rurali ad adottare l’uso del “Chitetezo Mbaula” (tradotto approssimativamente come “stufa di sicurezza”). Si tratta di una stufa di terra con un ingresso più piccolo per la legna da ardere per cucinare, diversa dal tradizionale fuoco a tre pietre. Il Chitetezo Mbaula consuma meno legna e crea un fuoco più concentrato che cuoce i cibi più velocemente. Inoltre, la produzione di queste stufe è una fonte di lavoro per le donne coinvolte nella loro fabbricazione.

Mentre il JCED continua a realizzare il suo piccolo ma necessario cambiamento nel cuore del Malawi, il Centro funge da fonte di ispirazione per iniziative simili in tutto il mondo. Il suo modo di integrare sostenibilità ambientale, responsabilizzazione delle comunità, giustizia sociale e riduzione della povertà evidenzia un approccio su più livelli, necessario per affrontare le complesse sfide della popolazione malawiana. La visita del Padre Generale al Centro dei gesuiti per l’ecologia e lo sviluppo in Malawi pone le basi per riaffermare l’impegno della Compagnia verso un cambiamento ecologico trasformativo e un futuro sostenibile per coloro che siamo chiamati a servire nella nostra missione e nei nostri apostolati.

In Malawi, il Padre Generale ha visitato anche la Loyola Jesuit Secondary School e un campo profughi del Jesuit Refugee Service (JRS). Ecco alcune foto ricordo del viaggio del Superiore Generale nelle comunità e nelle opere dei gesuiti in Malawi.