Ignazio, il cercatore di Dio: un nuovo film sugli Esercizi Spirituali

Di Godehard Brüntrup SJ | Loyola Productions - Munich

Che cosa muove i gesuiti nel profondo? La risposta classica a questa domanda è: gli “Esercizi spirituali” di Sant’Ignazio. Ma di che cosa si tratta? Cosa succede durante gli Esercizi Spirituali? Il film “Ignazio, il cercatore di Dio” cerca di rispondere a queste domande con informazioni pedagogiche, immagini e narrazioni avvincenti, parlando alla mente e al cuore.

Nella sua ricerca radicale di Dio, Ignazio scopre nella sua esperienza mistica sulla riva del fiume Cardoner, in Spagna, che Dio non gli parla solo nelle Scritture e nella tradizione, ma che è veramente presente in ogni cosa. Ignazio sistematizza le sue esperienze nei suoi “Esercizi Spirituali” per farne un cammino per tutti i cercatori di Dio. Ancora oggi, gli Esercizi Spirituali ignaziani non sono solo il fondamento spirituale dei gesuiti di tutto il mondo, ma hanno plasmato il rapporto con Dio di migliaia di persone.

Questo nuovo documentario, splendidamente animato, sul fondatore dei gesuiti rivela la sua ricerca interiore di Dio a un vasto pubblico e invita gli spettatori a diventare essi stessi dei ricercatori spirituali. Dio non si trova ritirandosi dal mondo, ma scoprendolo, apprezzandolo e abbracciandolo con amore. Questo è stato il messaggio dei gesuiti nel corso dei secoli, un messaggio che può trasformare la Chiesa cattolica fino ad oggi, in modo che diventi più mistica, più aperta, più accogliente e soprattutto più amorevole.

Si può davvero trovare Dio in ogni cosa? Come posso trovare la volontà di Dio per me? Il film “Ignazio, il cercatore di Dio” riprende le intuizioni e i processi essenziali degli Esercizi spirituali ignaziani e li traduce in un linguaggio visivo avvincente e talvolta provocatoriamente vivido. Nei suoi Esercizi Spirituali, Ignazio chiede a chi fa il ritiro di fare uso di tutte le facoltà mentali, in particolare dell’immaginazione. Fedele a questo metodo ignaziano, il film utilizza l’immaginazione artistica per attivare tutte le facoltà mentali. Questo approccio è sostenuto da una base teorica di psicologia. Si tratta della tesi secondo cui il nostro subconscio non è in grado di comprendere il linguaggio propositivo, mentre capisce i simboli e le immagini.

Si può sostenere che Ignazio, nei suoi Esercizi, abbia scoperto questo fatto psicologico molto prima che Carl G. Jung parlasse dell’inconscio collettivo archetipico, o prima che approcci psicologici più moderni scoprissero l’elaborazione olistica e non linguistica delle informazioni subconsce nell’emisfero destro del cervello. Le immagini del film intendono parlare all’inconscio. Si basano in parte su immagini create da grandi pittori dell’epoca di Ignazio, come Tiziano ed El Greco. Più che cercare di afferrare intellettualmente il significato di queste immagini, lo spettatore dovrebbe lasciarle penetrare nel suo subconscio, così importante per la conoscenza religiosa. La mente razionale sarà nutrita dalle interviste di esperti che forniscono conoscenze essenziali sugli Esercizi Spirituali.

Il film è disponibile in quattro versioni linguistiche, realizzate in modo indipendente con esperti delle diverse tradizioni: italiano, inglese, spagnolo e tedesco. È stato prodotto nel 2023 sotto la direzione del p. Christof Wolf SJ e di Siegmar Warnecke dalla Loyola Productions di Monaco.

Trailer: clicca qui

Film: clicca qui

Sito web del film: www.ignatius-godseeker.org

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
Communications Office
L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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