Riuniti in una casa di ritiro appena fuori Roma, un gruppo di gesuiti e colleghi laici discernono un possibile futuro di leadership nella Compagnia di Gesù. Selezionato tra gli apostolati di tutto il mondo, il gruppo rappresenta un mix diversificato di ministeri: dalle parrocchie ai centri di ritiro, dalle scuole superiori alle università, dai centri di sensibilizzazione ai servizi per i rifugiati e agli uffici Provinciali. I partecipanti sono stati incaricati di determinare insieme come la leadership dei gesuiti potrebbe cambiare per integrare meglio le Preferenze Apostoliche Universali (PAU) nel ministero mondiale della Compagnia di Gesù.

La conferenza si è aperta con l’appassionato appello del P. Generale Arturo Sosa a considerare le PAU non come un programma o un elenco di ministeri, ma come un appello alla conversione. Ha anche espresso l’importanza del termine ‘preferenze’ rispetto a ‘priorità’. “Quando abbiamo iniziato questo processo, ci siamo chiesti: “perché preferenze e non priorità?” Abbiamo confermato che le preferenze sono veramente ciò di cui abbiamo bisogno e che vogliamo avere. Non priorità, nel senso che le priorità escludono: Quando si dà priorità a qualcosa, si esclude qualcos’altro. Non si tratta di una “scelta” tra scuole, università o parrocchie. Le preferenze sono orientamenti vitali per concentrare TUTTI i nostri apostolati nei prossimi dieci anni”.

Dopo l’intervento del P. Generale, il P. John Dardis, Consigliere Generale per il Discernimento e la Pianificazione Apostolica, ha dato il tono dell’incontro con una semplice domanda: “Come promuovere la conversione spirituale?” Ha poi chiesto ai partecipanti di essere aperti a una “preghiera per la leadership” che, se fatta correttamente, ci allontana dalle nostre zone di comfort, per condurci in zone di vulnerabilità, essenziali per il tipo di conversione richiesta dal P. Generale.

Nel corso dei prossimi 5 giorni - pieni di seminari, presentazioni sui diversi stili di leadership e le sfide che la Chiesa contemporanea deve affrontare, oltre a conversazioni spirituali tra i partecipanti che possono esprimere le loro speranze e paure per il futuro della Compagnia di Gesù - l'incontro su Discernimento e Leadership affronterà alcune delle questioni più controverse che la Chiesa moderna si trova ad affrontare. Il P. Dardis insiste sul fatto che l’incontro sarà basato sulla preghiera e portato avanti da conversazioni oneste tra i partecipanti.

“La preghiera è il fondamento della conversazione spirituale perché la conversazione spirituale è il luogo in cui condivido i frutti della preghiera.”

Guardate il P. Generale che spiega la storia del motivo per cui usiamo 'Preferenze' invece di 'Priorità'.