Ci sono circa 850 scuole secondarie dei gesuiti nel mondo; se a questo numero si aggiungono le scuole del movimentoFe y Alegría e quelle del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS), si supera quota 2.000. Non sorprende quindi che le peregrinazioni del Padre Generale lo portino spesso a visitare delle scuole. Questo è avvenuto anche durante la visita di una parte della Provincia dell’Africa Centrale. Il 29 e 30 aprile, il Padre Generale ha potuto visitare tre scuole: il Collegio Kubama di Kisantu, il Collegio Bonsami, situato in un quartiere popolare alla periferia di Kinshasa, e il Collegio Boboto, un’istituzione di lunga tradizione gesuita nel cuore di Kinshasa.

Collegio Kubama [“Prepararsi”, in Kikongo]

Durante l’incontro con i 450 studenti di questa scuola di Kisantu, 125 dei quali risiedono nella struttura, è stato reso noto il tema della visita del Padre Sosa in Africa Centrale: “Con i giovani, per la salvaguardia della nostra casa comune”. Nel suo discorso di benvenuto al Padre Generale, il Rettore, P. Jean-Pierre Luzolo, ha detto: “Faremo del nostro meglio per realizzare la missione della Compagnia di Gesù. Per esempio, ricorderemo ai nostri studenti e al personale il sacro obbligo di proteggere il nostro pianeta, il meraviglioso dono che Dio ci ha fatto. Ogni giorno, ci assicureremo che il nostro ambiente sia mantenuto pulito e, ogni anno, pianteremo alberi per rispondere alla chiamata a fare del pianeta la nostra casa. Formeremo la coscienza di questi giovani perché riflettano su come proteggere la casa comune per preservare il nostro prezioso mondo per le generazioni future.”

Nel suo discorso, il Padre Arturo Sosa si è così espresso: “Cari studenti, (...) Auguro a tutti di essere felici e preoccupati per la propria formazione, sempre alla ricerca dell’eccellenza. L’eccellenza nel lavoro accademico vi permetterà di acquisire le competenze e il know-how pratico o la capacità di adattarsi e integrarsi armoniosamente nella vita con successo, determinazione e creatività. State diventando messaggeri di speranza per i giovani congolesi e africani. Come Compagnia di Gesù, vogliamo accompagnarvi nel creare un futuro di speranza per voi e per le generazioni future.”

[Il testo integrale di questo discorso è disponibile cliccando qui. Vedi anche l’album fotografico.]

Collegio Bonsomi [“Libertà” in Lingala]

Situato in un quartiere popolare di Kinshasa, il Collegio Bonsomi accoglie 1.400 studenti, provenienti principalmente dalla periferia della città. È stato fondato alla fine degli anni ’60, in risposta all’appello del Generale dei gesuiti dell'epoca, il P. Pedro Arrupe, che invitava i suoi confratelli ad essere vicini ai poveri. Possiede magnifiche strutture culturali e sportive che mette a disposizione della popolazione locale. L'animazione del doposcuola è molto dinamica.

La visita del Padre Generale è stata un’occasione di festa (come mostrano le foto). Oltre ai discorsi di circostanza, il P. Generale ha potuto visitare i laboratori d’arte, che facevano parte della rete di Fe y Alegría di cui fa parte la scuola. Davanti alla foto del P. Velaz, fondatore di Fede e Gioia, il Padre Generale ha avuto l’opportunità di sottolineare di essere egli stesso venezuelano e di essere un orgoglioso ammiratore di questa rete educativa. Un gruppo di studenti ha eseguito danze tradizionali africane, che hanno conferito all’incontro un carattere speciale e gioioso.

Collegio Boboto [“Pace interiore” in Lingala]

Il P. Arturo Sosa ha visitato anche il Collegio Boboto, probabilmente la più famosa istituzione gesuita della RDC. Situata in una parte un po’ più elegante di Kinshasa, porta avanti la tradizione educativa gesuita dal 1937 e conta oggi quasi 4.000 studenti, dalla scuola materna alla fine della scuola secondaria. Durante la sua visita, il Padre Generale ha spiegato come il Collegio apprezzi fortemente la collaborazione con il personale e con i genitori che sono coinvolti in vari modi. È stato nel Centro Culturale, collegato alla scuola e dotato di una sala per spettacoli, che il Padre Sosa ha incontrato un gruppo numeroso di persone legate a vario titolo agli apostolati e alla missione della Compagnia di Gesù nella regione di Kinshasa: genitori di studenti, membri di gruppi di spiritualità ignaziana, partner nella missione coinvolti in diverse opere.

Ha anche potuto visitare la galleria d'arte contemporanea africana del Centro Culturale (vedi foto).