Philip Endean SJ presenta i percorsi aperti dalle Preferenze
Fin dalla loro pubblicazione, il P. Philip Endean ha cercato di aiutare i suoi confratelli gesuiti - e tutti coloro che sono interessati alla spiritualità della Compagnia di Gesù oggi - a cogliere il significato profondo delle Preferenze apostoliche universali presentate dal P. Arturo Sosa a febbraio. Philip Endean appartiene alla Provincia britannica dei gesuiti ed è attualmente professore di spiritualità al Centre Sèvres, il centro di formazione dei gesuiti in filosofia e teologia a Parigi. È noto per essere stato per diversi anni caporedattore di The Way, la rivista di spiritualità dei gesuiti britannici.
In una conferenza che ha poi sviluppato, egli ha cercato di evidenziare quali sono le Preferenze apostoliche universali, di chiarire le loro origini e di spiegare in cosa esse differiscono dalle priorità che erano state definite nel 2003 durante il generalato del P. Peter-Hans Kolvenbach. Egli ha anche evidenziato le dimensioni spirituali dell’esercizio proposto dal nuovo Superiore Generale, per esempio l’apertura alla grazia, le nuove vie di fede e di speranza offerte dal mondo attuale e i legami con il documento fondatore della Compagnia di Gesù che è la Formula Instituti.
Così, nella sua approfondita presentazione delle Preferenze, il P. Endean, dopo aver evidenziato quello che può essere considerato il piano del Padre Generale basato su queste Preferenze apostoliche, si interroga sul tipo di fede e di speranza che esse presuppongono. Dimostra come incoraggiano i gesuiti a ripensarsi come discepoli ignaziani.
Cosa significa oggi essere coinvolti nella missione della Compagnia? L’autore risponde, sulla base delle affermazioni delle Preferenze: “Cercare la volontà di Dio, promuovere il discernimento, camminare insieme ai poveri, accompagnare i giovani, collaborare nella cura della terra, nostra casa comune”. Queste, sottolinea, non sono una lista di cose da fare, ma linee guida, segnali stradali, chiamate. Aggiunge: “È quanto capisco, nella lettera del P. Generale riguardo a queste Preferenze: devono essere degli orientamenti, in modalità che vanno al di là di questioni di pianificazione, là dove la Parola di Dio può essere udita e il dono di Dio può essere ricevuto, in maniera particolarmente chiara e invitante.”
Echeggiando la chiamata del Padre Sosa a tutta la Compagnia, una chiamata alla conversione, Philip Endean ha detto che le PAU devono essere intese come un’opportunità per aprirsi alla grazia. È vero, ha detto, che collaboriamo con il Signore. Ma non dobbiamo mai dimenticare che è Lui il responsabile del progetto. In questo senso, le Preferenze ci invitano a lasciare che Dio ci trasformi.
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