Concordia: per il futuro dei bambini nelle regioni dimenticate

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Cosa sappiamo della situazione degli abitanti della Bulgaria? Cosa sappiamo della vita in Romania, al di fuori dei grandi centri in cui la vita economica è stata sufficientemente forte da permettere al paese di aderire all’Unione europea? Cosa sappiamo della Moldavia? La risposta è semplice: quasi niente.

Tuttavia, i gesuiti austriaci sono diventati consapevoli delle situazioni di povertà in cui vivevano alcune fasce della popolazione di questi paesi dell’Europa orientale e hanno dato vita alla Fondazione Concordia e, in particolare, al Concordia Social Project. Per anni, un pioniere dell’apostolato sociale in Austria, il P. Georg Sporschill, ha animato quest’opera. Molti laici, tra cui ad esempio degli ex rifugiati, vi sono attivamente coinvolti. Il Provinciale dell’Austria è membro del Consiglio di Amministrazione e il P. Markus Inama fa parte del Consiglio di Direzione o di Orientamento.

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Noi lo abbiamo intervistato. Oltre a descrivere gli obiettivi del progetto Concordia, ci spiega le origini socio-politiche dell’opera e sottolinea come il coinvolgimento dei giovani volontari sia fonte di speranza. Il Padre Markus è chiaro: la Concordia è sulla linea degli obiettivi di due delle Preferenze apostoliche universali della Compagnia di Gesù: camminare con gli esclusi e accompagnare i giovani verso un futuro promettente.

Guarda l'intervista

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
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L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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