Il 27 settembre 1540, la Compagnia di Gesù riceve l’approvazione papale
Una breve rassegna storica
Nel 1538, i compagni di Parigi, capeggiati da Ignazio di Loyola, si accorsero che il loro progetto di andare in Terra Santa non era possibile. Scelsero dunque di dirigersi a Roma e di mettersi al servizio delle missioni che il Papa avrebbe loro affidato. L’anno seguente, Ignazio presentò un progetto di costituzione per il suo gruppo. Il Papa Paolo III lo accolse verbalmente, ma solo diversi mesi dopo, il 27 settembre 1540, promulgò la bolla Regimini Militantis Ecclesiae, che riconosceva la Compagnia di Gesù come ordine religioso.
Durante questi mesi di attesa, sant’Ignazio e i suoi compagni cercarono l’appoggio di molte persone, alcune tra le più in vista in Europa, così come altre più umili, che avevano visto i frutti del lavoro dei primi gesuiti a Roma, chiedendo loro di intercedere presso il Papa per ottenere un riconoscimento ufficiale che permettesse al gruppo di raggiungere i suoi obiettivi fondamentali: una maggior gloria per Dio e il servizio agli uomini e alle donne a cui sarebbero stati inviati.
In questo 27 settembre, rendiamo grazie a Dio per la fondazione, o meglio per l’approvazione, della Compagnia di Gesù.