Di cosa ha bisogno il mondo? Della pace!
1° gennaio 2022: 55° Giornata Mondiale della Pace
E quali sono i modi per costruire una pace duratura? Nel suo messaggio del 1° gennaio, Papa Francesco ne individua tre: istruzione, lavoro e dialogo tra le generazioni.
L’istruzione aiuta a superare la paura dell’altro; il lavoro assicura la partecipazione di ognuno alle necessità di tutti; il dialogo intergenerazionale apre le porte ad un futuro di solidarietà.
La
Giornata Mondiale della Pace è stata istituita da Papa Paolo VI e celebrata per
la prima volta il 1° gennaio 1968. Questo accadeva all’epoca della guerra del
Vietnam. Da allora, le guerre non sono cessate, ma l’impegno della Chiesa Cattolica
a favore della pace si è rafforzato. Così, in un discorso storico, il 20
settembre 2016 ad Assisi, Papa Francesco ha detto forte e chiaro: “Solo la pace
è santa. Solo la pace è santa. Mai la guerra!”
In tutti i suoi impegni nel mondo, la Compagnia di Gesù cerca di promuovere e rendere possibile un mondo di pace. Lo fa in particolare nel mondo dell’istruzione. Le scuole, le scuole superiori e le università di tradizione gesuita aprono i giovani alla conoscenza reciproca, alla condivisione, a vivere come uomini e donne per e con gli altri. In questo modo, aiutano a preparare il terreno per la semina e la crescita della pace.
Che il
2022 sia un anno che contribuisca veramente ad un futuro di pace per tutti,
specialmente per i poveri dei Paesi in cui la guerra imperversa da molto tempo.
Pensiamo per esempio alla Siria, al Sudan del Sud, all’Etiopia, alla parte
orientale della Repubblica Democratica del Congo. Questo è l’augurio dell’équipe
di comunicazione della Curia Generalizia della Compagnia di Gesù in questo
primo giorno dell’anno... e in questa 55ª Giornata Mondiale della Pace.