Di Germán Muñoz Díaz - Assistente di progetto, Curia Generalizia

Accompagnare i giovani e prendersi cura della Casa comune sono due delle Preferenze Apostoliche Universali che la Compagnia di Gesù si è prefissata nel 2019. Quando ho sentito parlare del progetto ECO Summer Camp, con questi due elementi al centro, ho pensato che sarebbe stato un buon modo per sintonizzarsi su queste due dimensioni che permeano tutto il nostro lavoro, la nostra missione.

Lassalle-Haus, centro educativo fondato dai gesuiti svizzeri, ha ospitato, dal 25 agosto al 1° settembre, la seconda edizione dell’ECO Summer Camp, un incontro rivolto ai giovani adulti nell’ambito della sostenibilità e delle sue sfide a livello mondiale.

L’obiettivo dell’incontro è quello di ampliare gli orizzonti dei partecipanti e di rafforzare una rete internazionale di giovani che contribuiscano a un reale cambiamento culturale per quanto concerne le questioni ambientali e sociali.

Connessioni, conoscenza e contatto con la natura

Per una settimana, gli oltre 50 partecipanti hanno condiviso un’agenda ricca di attività. Ogni mattina venivano offerte diverse opzioni per iniziare la giornata: meditazione, immersione spirituale nella natura attraverso percorsi nel bosco, yoga; seguite dalla colazione tutti insieme e dalle varie presentazioni.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità non solo di imparare da relatori di spicco, ma anche di favorire la loro crescita interpersonale attraverso un approccio consapevole e innovativo, mettendo insieme introspezione, escursioni, esperienza del digiuno, cucina sostenibile, contributi teorici e contatto con la natura. Così, ogni giorno, i partecipanti si sono riuniti in gruppi per condividere le loro impressioni su ciò che avevano ricevuto. Sono state anche organizzate diverse escursioni in luoghi esemplari per innovazione: una fattoria sostenibile, un’azienda che produce elettrodomestici di alta qualità o un centro di ricerca universitario.

Il gesuita Valerio Ciriello, ideatore del programma, ha condiviso il suo desiderio che i partecipanti non solo acquisiscano conoscenze tecniche sulle questioni discusse, ma anche che stringano rapporti duraturi con gli altri. Sono state quindi organizzate diverse attività volte a condividere le motivazioni, i sogni e le speranze di ciascuno. C’è stato anche il tempo per promuovere la cultura locale e l’espressione artistica di ogni partecipante, e non sono mancate musica, poesia e danza.

Fratellanza, dialogo intergenerazionale e nuovi orizzonti

Con la rappresentanza di una ventina di Paesi, il campo è stato caratterizzato da una vibrante energia di cura, buon umore e gioia. Inoltre, l’edizione di quest’anno ha incluso partecipanti più anziani che hanno dato il loro contributo, con la loro esperienza e la loro prospettiva, a temi importanti come la partecipazione attiva alla sfera politica.

Il programma prevedeva il contributo del gesuita Gäel Giraud, che ha offerto ai partecipanti una prospettiva innovativa sulla comprensione del sistema economico e sulle leve che si potrebbero attivare a favore della necessaria transizione ecologica. Il gesuita Peter Rožič, da parte sua, ha offerto sessioni di “coaching” individuale ai partecipanti durante tutta la settimana.

A livello personale, questa esperienza è stata molto importante per sentire la forza dei giovani, il loro anticonformismo, oltre che la loro preoccupazione per le sfide che ci attendono. Dare un volto, un nome e un cognome ai ragazzi e alle ragazze, e ai loro Paesi d’origine, ha rafforzato il mio senso di unione in un unico popolo di Dio.

Ora torno al lavoro, ma con il cuore maggiormente pieno di energia e con ottimismo e gioia rinnovati.

Informazioni su Lassalle-Haus

Lassalle-Haus è un centro di spiritualità, dialogo e formazione fondato dai gesuiti svizzeri, e rimane un luogo di meditazione zen, yoga, Esercizi Spirituali Ignaziani e contemplazione cristiana.