La Compagnia di Gesù ha risposto alla crisi umanitaria in Ucraina e dintorni fin dal primo giorno
La Compagnia di Gesù, attraverso le sue parrocchie, le sue scuole, i suoi centri sociali e le sue case di ritiro, ha risposto come un unico corpo dal 24 febbraio. Il P. Generale ha chiesto al Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati in Europa di coordinare questa risposta a medio e lungo termine.
La nostra risposta umanitaria si concentra sull’accompagnamento degli sfollati interni in Ucraina e sull’accompagnamento dei rifugiati ucraini in 14 Paesi europei, con particolare attenzione a quelli più vicini al conflitto: Ungheria, Moldavia, Polonia, Romania e Slovacchia. Abbiamo servito oltre 43.000 beneficiari individuali.
Grazie
alla generosa risposta di singoli, reti di gesuiti, fondazioni, aziende e
governi, le opere della Compagnia hanno ricevuto circa 10 milioni di euro per
le necessità dell’emergenza in Ucraina e nei Paesi circostanti e ne siamo molto
grati.
Il nostro lavoro si basa su aiuti umanitari a breve termine che portano a un’integrazione a lungo termine. I nostri interventi riguardano la fornitura di cibo, alloggi d’emergenza, protezione e sostegno a lungo termine, che includono l’accompagnamento psicologico, l’istruzione, la formazione per l’occupazione e l’autosufficienza economica.
Stiamo facendo tutto questo attraverso “One Proposal”, una raccolta fondi coordinata per sostenere gli ucraini sfollati in tutta la regione per tre anni. Il nostro obiettivo di raccolta fondi è di 12,3 milioni di euro, e finora ne abbiamo raccolti 10,3 milioni.
Per continuare a mobilitare fondi, abbiamo avviato una campagna chiamata “Keep Hope Alive” (Manteniamo viva la speranza) sui social media. Il nostro obiettivo attuale è un piano di svernamento, poiché gli ucraini continuano a lasciare il loro Paese a causa della guerra e hanno bisogno di essere accolti nel freddo dell’inverno.
Maggiori informazioni su “Keep Hope Alive” e sulla risposta all’emergenza in Ucraina sono disponibili sui siti web del JRS:
https://jrseurope.org/en/project/the-one-proposal/
https://jrs.net/en/ukraine-emergency/
Profughi: storie dimenticate
Non dobbiamo dimenticare i nostri fratelli e sorelle sfollati con la forza.
Lontano da casa –
Per quanto tempo ancora?
Non dobbiamo dimenticare le persone che vivono in situazioni di sfollamento prolungato.