Nel mese di maggio, i delegati dei gesuiti di ogni Provincia e Regione in cui opera la Compagnia di Gesù si riuniranno al “Santuario de Loyola” in Spagna per la 71ª Congregazione dei Procuratori (CP). Annunciata nel gennaio del 2021, la CP è stata convocata dal p. Arturo Sosa, Superiore Generale della Compagnia di Gesù, in una lettera a tutti i Superiori Maggiori della Compagnia. Ogni Provincia, Regione e Missione ha fatto un discernimento nella preghiera per creare un rapporto sullo “Stato della Compagnia” nella propria regione, eleggendo anche un singolo delegato che la rappresenti alla CP.

Per i gesuiti, la CP è una componente normale del “nostro modo di procedere”. Ma per chi non ha familiarità con il sistema di governo della Compagnia, la CP può sembrare misteriosa: che cos’è esattamente una “Congregazione dei Procuratori” e che cosa potrebbe scaturire da questa riunione?

A differenza di molti altri elementi della vita dei gesuiti, la CP non è menzionata nelle Costituzioni della Compagnia di Gesù. È stata la 2ª Congregazione Generale, nel 1565, a riconoscere la necessità di incontri più frequenti rispetto alle Congregazioni Generali (di cui ne sono state convocate solo 36 nei quasi 500 anni di storia della Compagnia). Quando è stata concepita, la CP avrebbe dovuto tenersi ad intervalli di pochi anni, principalmente per raccomandare al P. Generale la convocazione o meno di una Congregazione Generale, ma anche come un modo per portare davanti all’intero corpo della Compagnia qualsiasi questione urgente emersa nel lavoro, nella vita e nella preghiera dei gesuiti in tutto il mondo.

Una volta che ogni Provincia, Regione e Missione speciale ha eletto un delegato, spetta a quel gesuita visitare tutte le comunità di sua competenza, ascoltando luci e ombre e raccogliendo informazioni da trasmettere al P. Generale e agli altri delegati come lui. In questo modo, la CP diventa una vera rappresentazione della base della Compagnia: gli aspetti più importanti della vita dei gesuiti visti dagli uomini che vivono e lavorano sul campo.

Quest’anno, ai delegati è stato chiesto di concentrare i loro rapporti sul tema “Vedere tutte le cose nuove in Cristo”. In particolare, il P. Generale ha incaricato i delegati di riferire sul modo in cui le Preferenze Apostoliche Universali - date alla Compagnia di Gesù da Papa Francesco nel 2019 - hanno cambiato la vita e il ministero in tutta la Compagnia a livello mondiale.

La CP71 inizierà, come tutte le attività nella vita dei gesuiti, con la preghiera. Il 5 maggio, i delegati e il P. Generale inizieranno un ritiro ignaziano di 8 giorni, utilizzando gli Esercizi Spirituali per mettere a fuoco le loro domande, chiarire la loro comprensione del movimento dello Spirito Santo nella loro parte del mondo e muoversi verso una conversione che renderà la CP un incontro di cuori e menti. La CP in senso stretto si terrà subito dopo, cioè dal 15 al 21 maggio.

Vi invitiamo a pregare per il P. Generale e per i delegati della CP71, mentre discernono circa il modo migliore per porre la Compagnia di Gesù al servizio della Chiesa e del mondo.