Essere attivamente ed esplicitamente antirazzisti

San Jose Core Collaboration (Collaborative Organizing for Racial Equity) - Provincia USA West
[Da “Gesuiti 2022 - La Compagnia di Gesù nel mondo”]

L’esperienza di tre scuole molto diverse nella California settentrionale, tutte in lotta contro il razzismo.

“Il lavoro antirazzista è stato di grande importanza al Cristo Rey di San Jose. Fare questo tipo di lavoro ci permette di avere conversazioni reali e serie tra di noi, educarci e trovare possibili soluzioni e/o offrire supporto alle famiglie della nostra comunità” - America Banderas, 3° anno di Scuola Media Superiore

Nonostante a San Jose si trovino otto opere dei gesuiti, abbiamo tradizionalmente operato in modo isolato, nonostante la vicinanza, servendo popolazioni che si intersecano, e condividendo la stessa missione. Nel 2020, dopo esserci riuniti per discernere come vivere in modo significativo le Preferenze Apostoliche Universali (PAU) sulla base dei bisogni delle nostre comunità, abbiamo capito che camminare con gli esclusi significava essere attivamente ed esplicitamente antirazzisti. Da questo discernimento è nato il CORE, l’Organizzazione collaborativa dei gesuiti per l’equità razziale (Jesuits West Collaborative Organizing for Racial Equity), un insieme di strumenti e una struttura antirazzista utilizzati nelle istituzioni dei gesuiti dall’Alaska all’Arizona. A San Jose, ci siamo serviti di questa collaborazione rafforzata per condividere risorse, costruire relazioni con le organizzazioni della comunità locale e pianificare eventi volti a educare le nostre comunità all’antirazzismo. Nel CORE aspiriamo alla conversione dei cuori e delle menti alle esigenze dell’amore e della giustizia; riconosciamo il lavoro di verità e riconciliazione all’interno dei nostri apostolati gesuiti e, in definitiva, speriamo di portare avanti la nostra chiamata apostolica a costruire comunità amorevoli in cui si vivano la reciproca appartenenza e la prossimità universale.

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Il lavoro antirazzista del CORE si è concretizzato nella Jesuit High School Cristo Rey di San Jose (CRSJ), una scuola preparatoria all’Università per famiglie storicamente disagiate e a maggioranza latina. Emely e America, due nostre borsiste, fanno uno stage nell’ufficio del Ministero del Campus come coordinatrici di comunità. Insieme al Club di Impatto per la Giustizia Sociale (Impact Social Justice Club) hanno organizzato degli eventi per educare i coetanei riguardo al razzismo sistematico e alla capacità di prendere iniziative, compresa una formazione su come dialogare per eliminare ogni sentimento razzista dalle loro famiglie e comunità. Emely e America hanno collaborato con l’organizzazione locale “Agire insieme come comunità” (People Acting in Community Together - PACT) e sono state abilitate a tenere incontri faccia a faccia (personali) e formazione relazionale, entrambe le cose progettate per costruire la prossimità e una rete per la giustizia razziale. A loro volta, hanno aiutato a formare altri liceali su come tenere questi importanti incontri. Nove studenti del CRSJ hanno collaborato con gli studenti del Collegio Preparatorio Bellarmine nell’organizzazione di serate di educazione antirazzista in inglese e spagnolo per elettori, al fine di aiutare i californiani a capire i programmi elettorali e a sapere individuare il razzismo sistemico che si manifesta in molte proposte politiche. Tutti i 115 allievi del CRSJ hanno partecipato ad un ritiro utilizzando le sessioni di Didattica della Famiglia Ignaziana per la Giustizia (Ignatian Family Teach-In for Justice) per conoscere l’ingiustizia ambientale, la politica dell’immigrazione e l’antirazzismo, come anche l’agire per promuovere la dignità della vita attraverso la prossimità, la politica e l’attivismo digitale.

Il Collegio Bellarmine, fondato nel 1851, ha tradizionalmente servito famiglie della classe medio-alta. Nonostante in tempi recenti abbia raggiunto l’obiettivo di una maggiore rappresentanza di studenti (attualmente il 52% sono di colore e il 48% bianchi), rimangono ancora molte sfide sistematiche da raccogliere per raggiungere una vera equità e inclusione. Quest’anno, i suoi docenti hanno partecipato a giornate di riflessione incentrate su come affrontare le questioni di razza, identità e inclusione, dopo aver letto testimonianze impegnative di studenti e docenti di colore. Le conversazioni erano incentrate sulla domanda: “Come siamo chiamati a promuovere collettivamente interazioni genuine, rispettose, inclusive e autentiche tra di noi per creare una comunità unificata, amorevole e libera da preconcetti e pregiudizi?” Inoltre, il Bellarmine’s Unity Council, composto da studenti provenienti da diversi contesti culturali, religiosi e razziali, sta organizzando un progetto di Didattica per la Giustizia guidato dagli studenti per condividere le loro storie personali sulla razza, impegnarsi nel dialogo, approfondire l’equità e l’inclusione, e promuovere nei gruppi sociali il potere di agire, influendo sulla comunità del Bellarmine e oltre.

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Le scuole Sacred Heart Nativity (SHNS) servono famiglie storicamente emarginate, immigrate e a basso reddito. Tutti gli 82 studenti della scuola media sono latini e neri. La SHNS propone un curriculum antirazzista formato da varie materie, per dare agli studenti gli strumenti e il vocabolario per criticare le strutture razziste e interrompere i sistemi di oppressione. In particolare, gli studenti di terza media approfondiscono i significati di razza, cultura e identità in una classe creata per loro affinché esplorino il loro sé più autentico prima di frequentare la scuola superiore.

Anche se la maggior parte del lavoro avviene internamente, le nostre istituzioni gesuite collaborano con e per le altre nel tentativo di creare un cambiamento duraturo. Amanda e Kelly hanno collaborato per organizzare Ignite, un seminario di quattro giorni per gli studenti delle scuole superiori volto all’apprendimento di competenze organizzative di comunità radicate nell’identità, nel potere e nell’antirazzismo, da impiegare nelle loro scuole e comunità. È stato proprio dopo Ignite che gli studenti di tutta la Provincia hanno deciso di implementare il CORE attraverso iniziative di educazione rivolte agli elettori, di cui si è accennato sopra. Inoltre, gli studenti si stanno preparando ad un incontro con i senatori della California per promuovere un’immigrazione giusta e il diritto alla casa. Inoltre, Carlos e Amanda, come ospiti della Ignatian Family Teach-In, hanno collaborato con la Rete di Solidarietà Ignaziana (Ignatian Solidarity Network) in uno dei più grandi raduni cattolici di giustizia sociale negli Stati Uniti, tenendo seminari sulla diversità, l’equità, l’inclusione e l’antirazzismo (DEIA). Carlos e Amanda hanno presentato una relazione su Come costruire una scuola cattolica culturalmente capace di reagire con prontezza; hanno riunito un gruppo di professionisti del DEIA per discutere gli aspetti di grazia e quelli di desolazione di questo apostolato e hanno diretto la Definizione delle norme per conversazioni culturalmente capaci di reagire con prontezza. Inoltre, Amanda ha condotto un workshop nazionale incentrato sulla creazione di spazi coraggiosi di dialogo dopo gli attacchi al Campidoglio statunitense avvenuti nel gennaio 2021.

Ci impegniamo a continuare questa collaborazione tra le istituzioni partner dei gesuiti di San Jose nel lavoro per l’antirazzismo. Il nostro obiettivo rimane quello di formare giovani e adulti a seguire la chiamata di Cristo all’amore reciproco e alla ricerca della giustizia nella società.

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
Communications Office
L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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