“Quattro Sogni” – I vincitori del concorso cinematografico “Four Dreams”
Cortometraggi ispiranti che presentano eroi moderni, persone o gruppi di persone che stanno già avendo un impatto positivo nel mondo e nella vita degli altri. Film che contribuiscono, con il loro stile moderno e coinvolgente, a proporre modi per migliorare l’ambiente umano in cui viviamo. Espressioni audiovisive delle preoccupazioni dei giovani, dai giovani, per i giovani e per tutti coloro che sognano un mondo di giustizia e di pace.
Questo è il risultato del concorso cinematografico “Four Dreams”, lanciato congiuntamente dalla IAJU, l’Associazione Internazionale delle Università dei Gesuiti, e dalla Curia Generalizia della Compagnia di Gesù a Roma nell’ottobre 2021. Gli studenti delle istituzioni superiori della Compagnia di Gesù di tutto il mondo sono stati invitati a partecipare. Il loro film doveva mettere in luce uno dei quattro temi: “sono sogni o stanno diventando realtà?”; che orientano gli impegni dei gesuiti e dei loro partner nella missione nel decennio 2019-2029:
• Mostrare il cammino verso Dio attraverso gli Esercizi Spirituali e il discernimento;
• Camminare con i poveri, gli emarginati del mondo, coloro la cui dignità è stata violata, in una missione di riconciliazione e giustizia;
• Accompagnare i giovani nella creazione di un futuro pieno di speranza;
• Collaborare alla cura della nostra Casa comune.
La giuria, composta da 23 membri provenienti da tutti i continenti, ha ricevuto 60 film da 24 Paesi.
In occasione dell’Assemblea generale dell’IAJU, tenutasi a Boston il 4 agosto 2022, sono stati annunciati i cinque vincitori del concorso, un vincitore per ciascuno degli orientamenti menzionati sopra e un Gran Premio.
Per vedere i film vincitori di ogni categoria e anche la ventina di film riconosciuti per la loro eccezionale qualità nella categoria “selezione speciale”, visitate il sito web del concorso: fourdreamscontest.org

Dreaming in a Destroyed Country
(Sognando in un paese devastato)
Di Ziad Tannouri
Università Saint Joseph, Beirut, Libano