Diventa un artigiano della pace – Giornata Mondiale del Rifugiato 2023
Giornata Mondiale del Rifugiato 2023 (20 giugno): In un mondo spesso lacerato da conflitti e divisioni, le persone costrette a fuggire dalle loro case sono tra quelle che pagano il prezzo più alto. In questa Giornata Mondiale del Rifugiato, diventa un Artigiano della Pace e intraprendi azioni concrete per creare un futuro di pace per tutti.
Artigiani della Pace
Campagna del JRS per la
Giornata Mondiale del Rifugiato 2023
Un rifugiato del Sudan del Sud in cerca di pace dopo essere fuggito dal Sudan
Mario, 52 anni, è ospitato nel centro di transito di Renk, nel Sudan del Sud, dal 5 maggio, quando è arrivato in auto con altre 20 persone, dopo essere fuggito dal conflitto in Sudan.
Ha aspettato per due settimane chiuso in casa, a Khartoum, sperando che la violenza finisse: “C’erano soldati ovunque... I bambini erano traumatizzati dal rumore dei proiettili”, spiega. Quando ha visto che la situazione non migliorava e che era difficile trovare cibo e altri beni di prima necessità, ha deciso di partire: “Non avevamo più acqua, cibo, sicurezza e servizi”.
Mario, originario del Sudan del Sud, viveva in Sudan come rifugiato. A Khartoum lavorava come insegnante di scuola materna e guidava un’organizzazione che offriva corsi d’arte e iniziative volte a promuovere la pace e la riconciliazione tra giovani di tribù e comunità diverse. “L’arte è importante per la promozione della pace, è il modo più rapido perché i bambini si riuniscano e apprendano”, spiega. “In Sudan, le comunità sono divise in base al tribalismo. Ma quando si tratta di organizzare uno spettacolo teatrale, tutti si uniscono”.
La vita a Renk non è facile per Mario: “Le persone litigano per l’acqua”, denuncia. Le difficili circostanze in cui vive Mario non hanno indebolito il suo desiderio di lottare per un futuro migliore. “Dobbiamo diffondere un messaggio di pace”, dice.
“Viviamo in guerra e i bambini hanno bisogno di pace.
In pace si può andare a scuola, si può andare a trovare la famiglia, si può
andare alla fattoria, al mercato... ma quando non c’è pace, non c’è niente di
tutto questo, non c’è niente da fare e nessun posto dove andare. Abbiamo
bisogno di pace per vivere”.