Magis 2023: Il momento opportuno per dare forma a un futuro pieno di speranza
Di Dinh Tran Van, SJ
Il Magis 2023, con il tema “creare un futuro pieno di speranza”, è stato ufficialmente inaugurato sabato sera, 22 luglio, con grande gioia e speranza.
Il 22 luglio, il Magis 2023
è iniziato ufficialmente a Vila Magis, a Lisbona, in Portogallo, con la
partecipazione di gesuiti e giovani legati alla spiritualità ignaziana nel
contesto della Giornata Mondiale della Gioventù. Il Magis 2023 è l’evento che
precede di dieci giorni la GMG e che quest’anno riunisce in Portogallo circa
duemila giovani provenienti da un’ottantina di Paesi.

Dare un nome alla speranza
Un giovane volontario ha trovato confuso il tema della speranza, sentendosi sopraffatto dalle preoccupazioni quotidiane e non avendo tempo per l’introspezione. Tuttavia, desidera identificare e dare un nome alla propria speranza. Un altro pellegrino arriva senza aspettative specifiche, ma non vede l’ora di sperimentare legami significativi con persone di culture diverse, credendo che Dio sia presente in tutti e in tutto. Isabella, un’altra giovane pellegrina, ha espresso la speranza di trovare un nuovo lavoro e crede che il Magis le darà l’opportunità di scoprire il suo vero io e di trovare ispirazione per nuove sfide e cammini. Un volontario esperto della CVX spera che i giovani facciano esperienza di Dio e dell’universalità della Chiesa, traendo ispirazione dalla spiritualità ignaziana per vivere con gioia e speranza.
Quando gli è stato chiesto
di parlare di speranza, Benito, un gesuita dello Zimbabwe che accompagna i
giovani della sua delegazione, ha condiviso le sue preoccupazioni per le sfide
che i giovani devono affrontare per trovare lavoro e fronteggiare le questioni
sociali. Il suo desiderio è che l’esperienza del Magis possa aiutarli a trovare
la speranza in Gesù e ad avere il coraggio di affrontare le prove della vita.

Gesù è la nostra speranza
Il p. Miguel Almeida,
Provinciale della Provincia portoghese dei gesuiti, ha celebrato la Messa di
apertura del Magis 2023 nel giorno della festa di Santa Maria Maddalena. Egli ha
sottolineato che “l’esperienza di Maria è prima di tutto un’esperienza di
profonda desolazione. Ha sperimentato il vuoto. Questa è spesso la nostra
esperienza: l’esperienza del nostro vuoto, l’esperienza del vuoto della vita.
Quando perdiamo qualcuno che amiamo, quando un sogno va in frantumi, quando una
relazione finisce... Quando non riusciamo a trovare il senso della vita”.
Tuttavia, il p. Almeida ha ricordato ai partecipanti che Gesù è qui e sarà con
noi come il Cristo risorto lo è stato per Maria Maddalena. Egli ci viene
incontro attraverso gli altri, la nostra esperienza nella Chiesa e i sacramenti
che celebriamo. Gesù è la nostra speranza e la nostra gioia. Ha concluso
chiedendo a Dio in preghiera che il Magis e le esperienze della Giornata
Mondiale della Gioventù possano rinnovare l’incontro personale di ogni
partecipante con Gesù.

La compagnia che fa avanzare le speranze
Al Magis 2023, sono presenti numerosi gesuiti che da anni sostengono i giovani, condividendo storie ispiratrici sulla speranza di Dio e gli insegnamenti di Sant’Ignazio attraverso la guida spirituale e il sacramento della riconciliazione. Attraverso il potere della musica, cantanti e musicisti gesuiti, come il rapper cubano-americano Mike Martinez, i gesuiti portoghesi Duarte Rosado e Miguel Pedro Melo, hanno sfidato i giovani partecipanti a riflettere sulla loro identità interiore, chiedendo “Chi siamo?” e sottolineando che “se ci allontaniamo dalla nostra identità, ci allontaniamo da Dio. La meta del nostro pellegrinaggio non è un luogo, ma qualcuno: Gesù”.
Il MAGIS offre “una settimana di esperienze di riflessione, condivisione e preghiera” con esperienze diverse che coinvolgono Arte e Cultura; Ecologia e Ambiente; Fede e Spiritualità; Pellegrinaggio e Viaggio; Solidarietà e Servizio. Al termine del MAGIS 2023, i pellegrini si riuniranno nuovamente a Vila Magis dopo cinque giorni di esperienze. Il 31 luglio, data della festa di Sant’Ignazio, si terrà una mattinata aperta a tutta la comunità ignaziana per celebrare il fondatore dei gesuiti. L’evento culminerà con la Messa presieduta dal Superiore Generale dei gesuiti, il p. Arturo Sosa, inviando i pellegrini alla GMG. La celebrazione avrà luogo nel campo del Colégio S. João de Brito.
È il momento opportuno per
dare forma a un futuro pieno di speranza! È il momento di #bemagis!