Dal 4 al 6 settembre 2023, Nairobi è stata al centro della lotta contro il cambiamento climatico, ospitando la Settimana inaugurale sul clima in Africa (ACW). La Rete dei gesuiti per la giustizia e l’ecologia in Africa (JENA), un braccio fondamentale dell’apostolato sociale della Conferenza dei gesuiti dell’Africa e del Madagascar (JCAM), ha partecipato attivamente a questo vertice innovativo.

Durante tutto il vertice e nello spirito della Laudato si’, la JENA, insieme ad altri sostenitori del clima e della giustizia sociale, ha sottolineato l’essenziale convergenza tra cambiamento climatico, giustizia sociale e sviluppo sostenibile. Il Vertice ha risuonato con una voce africana unanime, segnando l’impegno incrollabile del continente a contribuire alla lotta contro l’immensa minaccia del riscaldamento globale.

Mentre l’Africa si confronta con le profonde implicazioni della crisi climatica, la sua decisione di ospitare un vertice così importante è lodevole. La JENA plaude a questo passo coraggioso, ma sottolinea anche un problema costante: il divario tra le nobili promesse e l’effettiva attuazione. La JENA sottolinea che mentre gli strumenti per contrastare l’intensificarsi della crisi climatica sono accessibili, l’azione vera e propria spesso rimane indietro.

Collaborazioni ed eventi della JENA durante il Vertice: una fedele chiamata all’azione

Durante il vertice, la JENA si è unita al fervente appello dei leader religiosi. Rappresentanti di induisti, musulmani e di varie confessioni cristiane hanno presentato un proclama che comprende sei richieste cruciali:

• Finanziamenti per il clima: Un appello diretto alle nazioni sviluppate affinché passino dalle semplici parole a una significativa assistenza finanziaria.

• Risarcimento delle perdite e dei danni: Riconoscendo la vulnerabilità dell’Africa, hanno chiesto aiuti finanziari, in particolare sussidi, per alleggerire il peso del Sud del mondo.

• Giovani, lavori verdi e diversificazione economica: Sottolineando la fascia demografica giovanile, hanno esortato i leader africani a promuovere le economie verdi.

• Adattamento al clima: È stata richiesta una strategia chiara da parte della Settimana sul clima in Africa che evidenzi le misure di adattamento resilienti.

• Transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili: A questo si è aggiunta la richiesta di dare priorità alla sicurezza alimentare e all’agricoltura.

• Moralità e azione: Radicati negli insegnamenti spirituali, hanno espresso sgomento per il tiepido impegno a livello mondiale nella mitigazione dei cambiamenti climatici.

Bambini: Il cuore pulsante dell’azione per il clima

Poco prima del Vertice africano sul clima, dal 31 agosto al 2 settembre, in un’azione esemplare che dimostra l’impegno verso le future generazioni, la JENA ha sponsorizzato il primo Vertice mondiale sul clima guidato dai bambini, a margine del Vertice africano sul clima. Bambini e giovani sostenitori del Sud del mondo si sono riuniti per esprimere le loro preoccupazioni e visioni sul cambiamento climatico e sulla giustizia finanziaria mondiale. Questo vertice innovativo è culminato nella presentazione della Dichiarazione del Nuovo Patto Finanziario Globale dei Bambini. Elaborata con fervore e speranza, questa dichiarazione è nata a Parigi nel mese di giugno con il sostegno della JENA ed è un appello ai leader mondiali e africani. I suoi principi fondamentali si concentrano sull’amplificazione della voce dei giovani sulle questioni climatiche, sul rafforzamento dei finanziamenti per il clima, sulla difesa della salute e dell’istruzione dei bambini e sulla promozione di processi decisionali ambientali inclusivi in Africa. È significativo che la dichiarazione affermi che: “Siamo a un bivio tra la vita e la morte, e le scelte che facciamo oggi daranno forma al mondo che le generazioni successive erediteranno.”

Il Vertice africano sul clima del 2023 sottolinea la resilienza, la creatività e l’ambizione del continente, illustrando l’impegno dell’Africa nella creazione di un futuro sostenibile nonostante le sfide mondiali.

Le sfide osservate e la strada da seguire

L’ACW 2023 ha portato progressi significativi, ma ha anche evidenziato sfide come l’oscuramento delle prospettive africane tradizionali da parte delle ideologie occidentali dominanti. È emerso un chiaro divario tra gli impegni del vertice e le applicazioni tangibili. La JENA, insieme ai suoi partner, dà priorità all’amplificazione delle narrazioni e dei sogni africani. Il vero cambiamento deriva da promesse sincere ed empatiche guidate da una forte bussola morale.

Conclusione

La partecipazione della JENA all’ACW 2023 ha messo in luce l’urgenza delle iniziative climatiche di base e la simbiosi tra gli sforzi economici e la santità della vita. La sua missione, in linea con l’agenda di Papa Francesco delineata nella Laudato si’, risuona di speranza. Alimentato dallo spirito indomito dell’Africa, dalla sua giovane popolazione e dalla saggezza dei suoi leader religiosi, il mondo non dovrebbe limitarsi a guardare, ma partecipare attivamente. Il viaggio dell’Africa verso la sostenibilità ambientale, la giustizia e la protezione del clima richiede unità a livello mondiale e collaborazione attiva.

Un ringraziamento speciale a Charles Chilufya, SJ, per la sua collaborazione.