Il Padre Generale a Kasait visita le due istituzioni educative della Compagnia

Quando abbiamo chiesto al Superiore Regionale, il p. Erik John Gerilla, cosa avrebbe voluto che fosse messo in evidenza tra gli impegni apostolici della sua Regione sul sito web della Compagnia di Gesù, ha subito menzionato le due opere educative di Kasait, un distretto di Liquiça, a circa trenta chilometri dalla capitale Dili. Il Padre Generale ha visitato il Colégio de Santo Inácio de Loiola (CSIL) e l’Instituto São João de Brito (ISJB) sabato 3 febbraio. Il p. Sosa ha partecipato alla cerimonia di consegna dei diplomi dell’istituto universitario specializzato nella formazione degli insegnanti, oltre a consegnare dei premi agli studenti meritevoli della scuola superiore.

I pp. Sidelizio Pereira e Calisto Colo, due gesuiti di appena 40 anni, sono rispettivamente il rettore dell’ISJB e il direttore del CSIL. Abbiamo chiesto loro perché la Compagnia di Gesù dovrebbe dare un posto importante all’apostolato dell’educazione a Timor Est.

Il quadro è chiaro, secondo il p. Sidelizio. “Ci sono molte sfide nel campo dell’istruzione a Timor Est: mancanza di scuole di qualità, mancanza di risorse materiali e pedagogiche, mancanza di insegnanti competenti e qualificati. In alcune zone di Timor Est, gli alunni si siedono ancora per terra per imparare a leggere e scrivere. Le scuole non sono abbastanza grandi e nelle scuole elementari fino all’università, ci sono classi di 50-70 alunni... Dobbiamo anche riconoscere che i direttori scolastici, per la maggior parte, non hanno alcuna formazione in materia di gestione o leadership scolastica. Le nostre due istituzioni stanno cercando di migliorare questa situazione.”

Il p. Calisto ci spiega la missione della sua istituzione: “Dopo un lungo processo di discernimento, i gesuiti della regione di Timor Est hanno aperto il Colégio de Santo Inácio de Loiola nel 2013. È stato il contesto educativo di Timor Est a spingere la Compagnia di Gesù ad aprire una scuola superiore timorese, cattolica e gesuita. Come dichiarato nella sua missione, la scuola si propone di ‘formare giovani uomini e donne integri, educati alla fede e alla giustizia, impegnati nella cura della persona e aperti a tutti gli aspetti della cultura e della tradizione, per diventare uomini e donne per e con gli altri’.”

Per quanto riguarda l’ISJB, diretto dal p. Sidelizio Pereira, il suo obiettivo è più mirato. Si tratta di un istituto di istruzione superiore gesuita che offre un programma di formazione per insegnanti delle scuole secondarie, per preparare professionisti competenti, altamente qualificati e con un senso dell’etica che possono svolgere un ruolo di primo piano nell’istruzione a Timor Est. Agli studenti viene impartito un insegnamento di qualità basato sul paradigma pedagogico ignaziano. Vengono formati per diventare professionisti dell’istruzione attraverso un’ampia esperienza professionale in diverse scuole superiori del Paese.

Il rettore ha aggiunto: “Ci sono già 195 giovani che hanno completato la loro formazione con noi e che insegnano nelle scuole primarie e secondarie, oltre che all’università. Sono ben integrati nella rete educativa del Paese e rispondono così alle esigenze urgenti di Timor Est”. In quanto istituzione timorese, l’ISJB collabora con il governo per preparare insegnanti qualificati, in particolare per le scuole superiori, una priorità nel nostro contesto culturale.”

Sebbene gli studenti, per la maggior parte adolescenti, siano più giovani rispetto all’Instituto São João de Brito, al CSIL l’attenzione è rivolta anche alla costruzione di un futuro migliore per la società timorese. Il p. Calisto Colo sottolinea che i giovani sono chiamati a crescere come individui nel cuore della loro società. Nel collegio formano una comunità in cui le aspirazioni spirituali, culturali e personali si armonizzano per fare scelte basate sui valori ignaziani di Competenza, Coscienza, Compassione e Impegno. I ragazzi sono invitati a vivere il Magis, la ricerca del meglio, nel loro impegno verso la società in cui stanno crescendo. L’accento è posto sullo sviluppo del carattere.

Più concretamente, il preside aggiunge: “Come preside, incoraggio costantemente gli insegnanti, il personale e gli alunni a prendere sul serio l’esame di coscienza quotidiano, le celebrazioni eucaristiche settimanali, il ritiro mensile e i ritiri annuali. Sono momenti di riflessione che ci portano a prendere coscienza della presenza di Dio nelle nostre esperienze quotidiane. Mi aspetto che gli insegnanti e il personale promuovano l’attenzione individuale (cura personalis), per identificare le sfide e i talenti di ogni studente. Incoraggio gli studenti a cercare il Magis, a puntare all’eccellenza negli studi, nel servizio agli altri e nell’impegno a realizzare il loro sogno di essere UOMINI e DONNE per e con gli altri.”

Su una nota più personale, come gesuita, il p. Sidelizio Pereira ci ha detto: “Ho avviato l’ISJB da zero, sulla veranda di una casa di discernimento vocazionale per diventare gesuiti, nel 2016, senza sapere dove avrei portato l’ISJB. Ho accettato la chiamata quando sono stato nominato per questa missione. Questa missione mi era stata affidata dalla Compagnia, ed era una missione di Dio. Nonostante tutte le incertezze che ho dovuto affrontare all’inizio, ho sempre sentito che Dio non mi abbandonava mai. Ho raccolto lentamente le risorse con il sostegno della Regione e l’ISJB è riuscito ad avere tutti i requisiti per ottenere il riconoscimento statale dopo 4 anni, nel 2019. L’ISJB è stato il primo istituto di istruzione superiore di Timor Est a ottenere una A nella sua prima difesa pubblica.

Sono pienamente consapevole di non essere solo un rettore, ma un sacerdote-gesuita-rettore. Non sono solo un amministratore, ma anche un pastore gesuita. Oltre alla gestione quotidiana dell’ISJB, insegno, celebro messe e organizzo ritiri per studenti e insegnanti. La creazione dell’ISJB come sacerdote gesuita ha avuto molto senso per me, anche se ho dovuto affrontare molte sfide finanziarie e di leadership.”