Le religiose e la crisi degli abusi

2019-04-04_leadership-meeting-murray_main

"Devi prestare attenzione alla persona che racconta la storia."

L’incontro sul Discernimento e la leadership è proseguito con l'intervento di Suor Pat Murray IBVM, Segretaria Esecutiva dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG). L'UISG rappresenta più di 2.000 ordini religiosi femminili, per un totale di quasi tre quarti di un milione di religiose.

Suor Pat ha iniziato il suo discorso con una descrizione di alcuni degli abusi che sono stati perpetrati da religiose: dagli scandali delle lavanderie alle punizioni corporali. Ha descritto alcune delle conversazioni che ha avuto con altre religiose come lei, che spesso sono sopraffatte dalla considerevole portata del problema. “Dico sempre alle mie consorelle che le religiose e i religiosi sono giudicati in base al loro comportamento passato secondo gli standard attuali, e continuo a ripetere alle mie consorelle, ‘il vostro comportamento attuale sarà giudicato dagli standard futuri nel vostro paese’.”

Dopo aver descritto alcune delle misure concrete che gli ordini religiosi femminili devono compiere per tutelare i bambini e i giovani adulti, Suor Murray ha introdotto nel discorso una parte dello scandalo degli abusi che per troppo tempo è rimasto nell’ombra: gli abusi che le religiose hanno subito da parte del clero. Suor Murray ha letto dei rapporti che descrivono come le religiose sono state regolarmente ignorate quando hanno tentato di denunciare abusi fisici o emotivi; come i sacerdoti che hanno abusato delle religiose siano stati riassegnati mentre le donne stuprate sono state costrette a lasciare la loro congregazione; come alcuni Vescovi abbiano sottratto risorse finanziarie, immobiliari e ministeriali a delle comunità.

Suor Murray si è concentrata sulla necessità di formare religiose che fossero meglio preparate a una vita al di là della “vita del convento”. “Non bisogna concentrarsi sul numero di vocazioni, e guardare invece alla qualità della vita vissuta.” Mentre gli ordini religiosi femminili cambiano per venire incontro ai movimenti dello Spirito Santo, Suor Murray spera che troveranno una loro collocazione per tracciare il proprio futuro apostolico e comunitario.

“Soprattutto quel che serve è un cambiamento fondamentale nell’attitudine della Chiesa nei confronti delle donne. La grossa sfida di smantellare la struttura del potere, che si chiami clericalismo o gerarchia, e di dare alle donne posizioni in cui siano veramente coinvolte nel processo decisionale.”

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
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L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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