Celebrazione del quarto centenario della Provincia Britannica
Di Paul Nicholson SJ
Il 21 gennaio 1623, il P. Generale Vitelleschi emanò un decreto che istituiva canonicamente la Provincia inglese della Compagnia di Gesù. Quattrocento anni dopo l’emanazione di questo decreto, gesuiti, laici e altri religiosi che lavorano al nostro fianco negli apostolati della Compagnia, oltre a un folto gruppo di amici e sostenitori, si sono riuniti nella chiesa di Farm Street, nel centro di Londra, per celebrare una Messa di ringraziamento per il quarto centenario della Provincia.
Circa 500 persone hanno affollato la chiesa in occasione della Messa. Il cardinale Vincent Nichols, Arcivescovo di Westminster, è stato il celebrante principale, mentre il Provinciale, il p. Damian Howard SJ, ha pronunciato l’omelia e il p. Michael Holman SJ, Superiore dei gesuiti di Londra, ha introdotto la celebrazione. Il p. Antoine Kerhuel SJ, Segretario della Compagnia, si è unito a noi con un messaggio da parte del P. Generale, ed era presente anche una rappresentanza di Benedettini, Domenicani e religiosi della Congregazione di Gesù.
La
Provincia è stata istituita in un periodo in cui la Chiesa cattolica romana in
questo Paese stava soffrendo una persecuzione estrema. Edmund Campion era stato
martirizzato a Tyburn, a meno di un miglio da Farm Street, quarant'anni prima,
e 28 sacerdoti e fratelli gesuiti, ora riconosciuti come santi e beati,
avrebbero condiviso la sua stessa sorte tra il 1573 e il 1679. Al suo ritorno
in Inghilterra, un anno prima della sua cattura e della sua morte, Campion
aveva lanciato una sfida al Privy Council per discutere apertamente le
questioni di fede. Un’ambientazione musicale di parte di questa sfida, generalmente
nota come “Campion’s Brag”, è stata commissionata a Sir James MacMillan, un noto
compositore, per celebrare la ricorrenza ed è stata eseguita in anteprima
mondiale durante questa Messa.
Il Provinciale ha iniziato la sua omelia riconoscendo il contributo del Galles e della Scozia alla Provincia, che ha dovuto attendere fino agli anni ‘80 per riconoscerlo formalmente, rinominandosi Provincia Britannica. Egli ha parlato del lavoro missionario, così centrale per la vita della Provincia: “Prima attraverso l’oceano fino al Maryland, dove a tempo debito avrebbe visto la luce una ‘Provincia figlia’. Poi le missioni nei Caraibi, in America Centrale, a Calcutta, a Malta, nell’attuale Guyana, nel Belize, nello Zambia, nello Zimbabwe e in Sudafrica”. E ha guardato al futuro, con tutte le sue incertezze, da affrontare con una continua fiducia in Dio. Infine ha invitato tutti i presenti a fare propria la preghiera di Dag Hammarskjöld: “Per tutto ciò che è stato, grazie. Per tutto quello che verrà, sì!!”.
Gli archivi della Provincia sono conservati nel seminterrato di Farm Street e l’archivista e il suo team hanno allestito una piccola mostra di materiale rilevante per la giornata. Tra questi, alcuni diari illustrati tenuti dai missionari pionieri in Sud America. Dopo la Messa, tutti i presenti sono stati invitati a un ricevimento che si è esteso ai giardini pubblici adiacenti alla casa. Più tardi, nel corso della giornata, sono arrivati messaggi di ringraziamento da parte di altre comunità che hanno potuto partecipare seguendo l’evento online in diretta, non ultima la struttura di assistenza della Provincia di Boscombe, dove coloro che pregano per la Chiesa e la Compagnia hanno potuto seguire l’evento con grande interesse.
Ora,
avanti verso il nostro quinto secolo!