Emma Peers Tejero; Julian Butler, SJ - Provincia d’Australia
[Da “Gesuiti 2023 - La Compagnia di Gesù nel mondo”]

Un apostolato dei gesuiti rivolto agli studenti di scuola superiore per svolgere varie attività di volontariato.

Nel 2014 l’allora diciannovenne australiano Paddy Jenkins ha trascorso nove mesi di volontariato come insegnante di inglese per gli studenti di una scuola nel nord della Thailandia. Una volta finita la scuola, Paddy ha colto l’opportunità di impegnarsi nel servizio attraverso il Cardoner Project, un apostolato dei gesuiti rivolto agli studenti universitari, iniziato quattro anni prima, nel 2010, come risposta al desiderio dei giovani di servire i più bisognosi nel mondo.

“Può sembrare un cliché, ma il periodo che ho trascorso impegnandomi nel Cardoner Project mi ha cambiato completamente la vita. Mi ha portato fuori dalla mia ‘zona di comfort’ e mi ha costretto a interagire con delle persone, una lingua e una cultura radicalmente diverse da quelle a cui ero abituato”, dice Paddy.

Nell’ultimo decennio il Progetto ha offerto a centinaia di giovani come Paddy l’opportunità di accompagnare e servire coloro che si trovano in comunità svantaggiate, sia a livello locale che internazionale. Il programma di volontariato internazionale e nazionale vede i giovani impegnati nelle comunità tramite tirocini di 6 e 12 mesi, spesso a sostegno delle opere dei gesuiti. Questi tirocini hanno abbracciato il Vietnam, la Thailandia, la Micronesia, Tonga, lo Zambia e il Territorio del Nord in Australia.

Il canale YouTube “Thai Talk with Paddy”

Da quando ha finito l’università tre anni fa e nel pieno di una vita professionale intensa, l’impegno di Paddy con la sua esperienza in Thailandia è continuato con un canale YouTube, ‘Thai Talk with Paddy’. I suoi video consistono spesso in interviste di strada con la diaspora thailandese di Sydney. Paddy ha iniziato il canale online come un modo per promuovere il dialogo interculturale e per incoraggiare l’apprendimento della lingua.

“Il progetto di Paddy su YouTube ha permesso a molti giovani thailandesi in tutta l’Australia di sentirsi a casa qui”, dice P. Ramesh Richards, SJ, direttore del Cardoner Project. Padre Ramesh coglie lo spirito missionario dei gesuiti nell’impegno iniziale oltreoceano e nel suo lavoro creativo a casa. “Paddy, come molti, si è dato interamente alla comunità che ha servito, spesso dormendo e mangiando nelle loro case, parlando nel loro dialetto, diventando essenzialmente una cosa sola con la comunità.”

L’esperienza di quella comunità è rimasta in Paddy e influenza le sue azioni di oggi. “Sento come se il tempo col Cardoner Project avesse impresso in me un maggiore senso di empatia, pazienza e curiosità che ancora mi guida nella mia vita spesso ‘troppo impegnata’ qui a Sydney.”

Insegnare inglese in Nepal e Sri Lanka

Xavier Rickard è un altro al quale l’esperienza con il Cardoner Project ha lasciato un segno profondo. “Dopo il diploma, ho avuto la fortuna di trascorrere un anno all’estero insegnando inglese a studenti in Nepal e Sri Lanka. Le comunità che mi hanno accolto nella loro vita hanno contribuito ad ampliare la mia prospettiva e mi hanno introdotto all’importanza delle relazioni.”

Stupito dalla generosità di coloro con cui ha vissuto, Xavier ha voluto continuare a sperimentare quel senso di comunità quando è tornato a casa. Nel 2014 il fondatore del Cardoner Project, P. David Braithwaite, SJ, ha fondato la Bellarmine House nel quartiere universitario di Sydney, una comunità residenziale per giovani che volevano vivere in comunità con i gesuiti e impegnarsi nel servizio locale e nella formazione alla fede.

“La Bellarmine House”, dice Xavier, “mi ha permesso di entrare in contatto con giovani con la stessa passione per il consolidamento delle relazioni con gli altri. Il Cardoner Project mi ha dato l’opportunità di scoprire meglio i miei valori personali e mi ha permesso di sviluppare una passione per il servizio.” Queste esperienze hanno portato Xavier e altri due residenti della Bellarmine House a trasferirsi nella De Porres House, una casa residenziale di passaggio per uomini che sono stati in carcere, senza tetto o hanno avuto problemi di tossicodipendenza.

Servire una comunità indigena australiana

Anche se il Covid-19 ha avuto un impatto sul Progetto, esso ha anche costituito un’opportunità per concentrarsi a livello locale. Nel 2020, tre giovani donne hanno partecipato al primo tirocinio indigeno australiano di volontariato in comunità del Progetto.

“Sono molto grata di avere potuto svolgere un servizio all’interno di una comunità aborigena perché mi ha permesso di incontrare la diversità dell’Australia”, dice una delle giovani donne, Cyan Swan. Dopo l’esperienza, Cyan e un’altra delle giovani donne si sono trasferite alla Bellarmine House.

Insieme a un numero crescente di giovani, si impegnano in attività settimanali cucinando e condividendo il pranzo ogni domenica con i residenti delle vicine case popolari di Sydney. Cyan attualmente gestisce un programma di insegnamento di inglese online tra i volontari australiani e gli studenti thailandesi in uno dei nostri collegi partner in Thailandia.

Le giovani donne sono anche coinvolte nella gestione di programmi di leadership tra pari per altri studenti universitari e delle scuole superiori. In questo modo stanno lavorando per trasmettere lo spirito di fede e di servizio al prossimo gruppo di giovani adulti.

Per Paddy, Xavier e Cyan, il Cardoner Project della Compagnia di Gesù è stato un favoloso modo di essere accompagnati nel loro viaggio verso una vita di servizio.