Le gemme più rare hanno la copertina arancione? Questa lo è. Ed è stata donata al mondo in sordina dalla Dott.ssa Christina Kheng la scorsa settimana.

Il libro è il frutto della lunga esperienza e competenza della Dott.ssa Christina Kheng nel campo della pianificazione pastorale, del discernimento comunitario e dell’accompagnamento della leadership per un’ampia gamma di organizzazioni della tradizione ignaziana, oltre che per diocesi, parrocchie, congregazioni religiose, associazioni laiche e organizzazioni cattoliche internazionali. Il suo libro “Welcoming the Spirit – A Communal Discernment Approach to Pastoral Planning” (Accogliere lo Spirito Santo – Un approccio di discernimento comunitario alla pianificazione pastorale) è stato lanciato a metà di una conferenza globale per la pianificazione e il rinnovamento apostolico nella Compagnia di Gesù. Era una cornice appropriata per il lancio di un libro che parla della centralità dello Spirito Santo nei processi di pianificazione. Un momento opportuno e inaspettatamente tempestivo, dato che erano tutti riuniti in una stanza, e più nello specifico nell’Aula della Curia Generalizia dei gesuiti a Roma, desiderosi di ricevere strumenti e conoscenze che li avrebbero aiutati ad andare avanti con speranza. Era il regalo perfetto.

“Welcoming the Spirit”, pubblicato in collaborazione con l’Ufficio per il Discernimento e la Pianificazione Apostolica della Compagnia di Gesù, fornisce una guida pratica e graduale alla pianificazione pastorale in chiave sinodale e include molti suggerimenti di attività e modelli di esempi. Ciò che distingue questo libro è che cerca di ribaltare la mentalità convenzionale sulla pianificazione, evidenziando la pianificazione come un viaggio di discernimento essenzialmente spirituale, olistico, trasformativo e comunitario, in cui il cambiamento spesso avviene proprio nel mezzo del processo.

Iniziando con una recensione completa del libro da parte di Sr Patricia Murray,attuale Segretaria Esecutiva dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG), l’evento è proseguito con un’espressione di profonda gratitudine da parte del p. Arturo Sosa, Superiore Generale della Compagnia di Gesù, che ha anche scritto la prefazione alla pubblicazione.

“C’è qualcosa di fondamentale che distingue questo libro dalla miriade di pubblicazioni che parlano di processi di pianificazione”, ha detto il p. Sosa, “perché gli altri sottolineano il nostro sforzo. Noi stiamo cercando di sintonizzarci con il sogno di Dio e di collaborare con Dio. Questa è un’impresa diversa. Il fondamento di questo libro è la convinzione che Dio sia all’opera nel mondo e che noi siamo dei collaboratori.”

“Il libro di Christina ci chiede di ascoltare lo Spirito e ci dà modi per farlo”, ha affermato il p. Sosa. “L’epoca del famoso individualismo gesuita sta scomparendo per essere sostituita da un’epoca di ascolto paziente, di conversazione nello Spirito, di apprendimento gli uni degli altri e dei nostri partner nella missione, di perdono reciproco, ma soprattutto di ascolto di Dio; di ascolto dello Spirito di Dio, di cammino con Suo Figlio mentre porta la Sua croce nel mondo di oggi.”

“Welcoming the Spirit – A Communal Discernment Approach to Pastoral Planning” attinge alla tradizione della fede cristiana e in particolare alla spiritualità ignaziana ed è adatto a parrocchie, diocesi, congregazioni religiose, scuole, istituzioni caritative, reti ecclesiali e altre organizzazioni ecclesiali. Inoltre, la sua prospettiva universale la rende una risorsa interessante anche per le organizzazioni di altri contesti religiosi e laici che cercano un processo di crescita più fruttuoso, significativo e generativo.

La Dott.ssa Christina Kheng ha concluso dicendo: “Spero che questo libro aiuti molte comunità a vivere un viaggio di rinnovamento spirituale e apostolico. Non si tratta solo di elaborare un piano strategico o una tabella di marcia per gli anni a venire. Si tratta soprattutto di riscoprire la nostra identità unica davanti a Dio e di capire come questa possa essere vissuta in modo più pieno e creativo nel contesto attuale. Si tratta anche di costruire la comunità attraverso il processo e di promuovere una cultura sinodale. A questo proposito, sono stata molto toccata ed edificata dai vari gruppi che ho accompagnato, vedendo come lo Spirito di Dio opera sempre in modo fruttuoso su coloro che si affidano alla Sua volontà.”

Di Alison Vella – Responsabile della comunicazione per i gesuiti a Malta