Visita del P. Generale alla Provincia dell’Africa meridionale

La visita del Padre Generale alla Provincia dell’Africa meridionale (SAP) continua con il suo discorso ai gesuiti del luogo in occasione della prima Assemblea Provinciale. La Provincia, creata con un decreto firmato dal Padre Generale l’8 giugno 2020, comprende Sudafrica, Namibia, Lesotho, Botswana, eSwatini, Zambia, Malawi, Mozambico e Zimbabwe.

Il discorso del Padre Generale a Lusaka, in Zambia, è stato un momento di profonda ispirazione. Egli ha parlato delle sfide e dei trionfi della missione dei gesuiti a livello globale, sottolineando il ruolo unico che ogni Provincia svolge nel più ampio tessuto della Compagnia. Le sue parole hanno risuonato con un profondo senso di spiritualità e impegno, incoraggiando la Provincia dell’Africa meridionale ad abbracciare le sue chiamate e le sue sfide uniche con resilienza e fedeltà.

Uno dei temi centrali del discorso del Padre Generale è stata la missione dei gesuiti. Egli ha sottolineato l’importanza di rimanere fedeli alla missione della Compagnia, che si fonda sugli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio di Loyola. Ai membri della Provincia ha ricordato la loro chiamata alla collaborazione, che è al centro dell’identità gesuita, della loro missione di vita comunitaria e del nostro carattere gesuita di uomini di fede che fanno giustizia in un mondo che, evidentemente, ha urgente necessità di giustizia.

Inoltre, il p. Sosa ha evidenziato le preferenze apostoliche della Provincia dell’Africa meridionale e le ha esaminate alla luce del significato delle Preferenze Apostoliche Universali stabilite dalla Compagnia per dare forma all’impegno della Compagnia di Gesù nel mondo. Il discorso del Padre Generale ha incoraggiato la Provincia ad allineare i propri sforzi con queste preferenze, concentrandosi su aree quali la promozione della nostra spiritualità e degli Esercizi Spirituali, il cammino con gli esclusi, l’accompagnamento dei giovani, la cura della nostra casa comune, la promozione di una cultura della salvaguardia e il lavoro per una Chiesa sinodale, tra le altre. Il discorso del Padre Generale è servito da catalizzatore per l’introspezione, spingendo i membri della Provincia dell’Africa meridionale a riflettere sui loro percorsi personali e sulla missione collettiva della Provincia.

Dopo il suo discorso, il Padre Generale ha concluso i due giorni di Assemblea Provinciale con l’Eucaristia, durante la quale sei membri della Provincia hanno pronunciato i loro voti finali di incorporazione definitiva alla Compagnia.

Il p. Sosa era arrivato in Zambia il 12 dicembre e aveva iniziato la sua visita al Kasisi Agricultural Training Center (KATC- Centro di formazione agricola di Kasisi). Fondato nel 1974 dai gesuiti, il Centro si concentra sul miglioramento dei mezzi di sussistenza degli agricoltori zambiani, soprattutto di quelli su piccola scala, attraverso la promozione dell’agricoltura biologica sostenibile. Il KATC offre un diploma in Agroecologia per preparare i diplomati a una produzione alimentare innovativa in risposta alle sfide ambientali, sociali ed economiche che gli agricoltori si trovano ad affrontare.

Egli ha anche presieduto la Messa con la presenza della rete di collaboratori laici presso la chiesa parrocchiale della Missione di Kasisi. Questa missione è centrale per la nascita dell’arcidiocesi cattolica di Lusaka ed è stata avviata dai primi gesuiti dell’allora Provincia di Zambia-Malawi. Ha poi ringraziato e incoraggiato i partner nella missione e li ha invitati a non smettere mai di pregare per la Compagnia.

Il Padre Generale ha visitato anche il St. Francis Xavier Jesuit Novitiate della Provincia dell’Africa meridionale, dove ha incontrato i novizi, ha condiviso con loro un pasto e ha risposto alle loro domande sulla Compagnia e sulla sua missione nel mondo. Ha anche incontrato alcuni dei gesuiti più “anziani” che vivono nella Chula House, una delle infermerie della Provincia.

La Provincia dell’Africa meridionale va avanti con un rinnovato senso del suo scopo, guidata dalla saggezza e dalla visione impartita dal p. Sosa, la cui visita non solo ha rafforzato i legami all’interno della Provincia, ma è anche servita da catalizzatore per una rinnovata dedizione alla missione e alle preferenze apostoliche.