Il Coronavirus genera iniziativa e creatività

2020-03-25_initiatives_main

La necessità è la madre della creatività. Questo è vero soprattutto mentre l'intera umanità si difende contro il COVID-19. Anche le circostanze difficili danno luogo a iniziative di auto-aiuto. Questo è vero in tutte le società umane ed è vero nella Compagnia di Gesù.

I metodi di lavoro abituali non sono appropriati, poiché gli spostamenti sono impossibili o fortemente limitati. Negli ultimi decenni, l'ingegno umano ha sviluppato strumenti che ora svolgono un ruolo positivo: il lavoro a distanza è possibile per gran parte degli impiegati; le comunicazioni sono possibili tra persone che prima sarebbero state molto isolate; si stanno avviando progetti per aiutare le persone in difficoltà a causa dell'emergenza universale.

Abbiamo cercato di conoscere alcune delle iniziative prese qua e là nella Compagnia di Gesù. Oltre a tutto ciò che riguarda la tutela della salute dei gesuiti e dei loro partner, abbiamo trovato progetti di aiuto e iniziative che promuovono la preghiera o il senso della comunità. Ecco alcuni esempi che sono arrivati fino a noi.

- Nelle Filippine, il team DReaM (Ateneo de Manila Disaster Response and Management), insieme ad altre organizzazioni, ha lanciato una campagna di raccolta fondi per fornire attrezzature protettive agli operatori sanitari e cibo alle famiglie povere colpite dalla perdita del lavoro.

- In Australia è stato lanciato un appello d'emergenza per le persone emarginate dalla loro situazione di salute fisica o mentale e le cui vite sono state sconvolte dal coronavirus.

- Quanto alla Provincia cinese, attraverso il suo Centro Rerum Novarum di Taipei, ha distribuito mascherine ai lavoratori migranti e ai pescatori, fornendo loro una formazione per comprendere la situazione e l'importanza della protezione.
A Hong Kong, il Wah Yan College, in collaborazione con i Missionari della Carità, ha distribuito migliaia di maschere a persone povere che non potevano permettersi di comprarle.

- L'Ufficio della Conferenza Europea (JCEP) ci ha inviato una lunga lista di iniziative che, per la maggior parte, hanno voluto promuovere la preghiera, i legami attraverso la preghiera, la dimensione spirituale della crisi attuale, fino agli Esercizi Spirituali in streaming. Come è normale per l'Europa, le proposte sono offerte in molte lingue: francese, inglese, tedesco, spagnolo, rumeno, polacco, portoghese, ucraino, sloveno, slovacco e persino arabo.

- Quanto all’Asia meridionale, due gesuiti indiani, Jossie D'Mello e George Pattery, hanno iniziato un ritiro online di otto giorni intitolato "Aggrapparsi al virus della vita nel contesto della crisi ‘del coronavirus’".

- Dalla Conferenza dei gesuiti del Canada e degli Stati Uniti, abbiamo sentito parlare delle risorse offerte dalla spiritualità ignaziana, di una serie di podcast in tre parti sul coronavirus e di una proposta del Canada sui modi di usare la tecnologia per il lavoro apostolico.

Se vi vengono in mente altri esempi di creatività nel cuore di questa prova, non esitate a condividerli sui social network e sui vostri siti web. Con il Padre Generale possiamo concludere implorando: Dio ci benedica!

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Pubblicato da Communications Office - Editor in Curia Generalizia
Communications Office
L’Ufficio Comunicazione della Curia Generalizia pubblica notizie di interesse internazionale sul governo centrale della Compagnia di Gesù e sugli impegni dei gesuiti e dei loro partner. È anche responsabile delle relazioni con i media.

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