Cultura, teologia, filosofia, storia, economia, politica, scienza e arte, tutto sotto lo sguardo della fede: pochi argomenti sfuggono all'attenzione della rivista dei Gesuiti, che si basa su 170 anni di tradizione e riflessione sull'attualità. L'innovazione ha spesso caratterizzato il suo lavoro, e continua ad essere così anche adesso che ha appena lanciato la sua edizione cinese.

Si tratta di "un gesto di amicizia nello spirito di Matteo Ricci", in un contesto mondiale in cui la lingua cinese ha certamente la sua importanza. Il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, sostiene questa iniziativa che, a suo parere, scrive un nuovo capitolo nell'incontro amichevole con la ricca tradizione del popolo cinese. Il cardinale sottolinea che questa apertura corrisponde bene alla particolare vocazione della rivista, che consiste nel costruire ponti e stabilire un dialogo con tutti i popoli. Aggiunge, riferendosi a un discorso pronunciato da Papa Francesco in visita alla Redazione della rivista, che questo spirito di dialogo universale permette di raggiungere non solo i credenti ma anche coloro che, senza condividere la fede cristiana, nutrono un particolare rispetto per i valori umani.

In occasione del lancio di questa nuova edizione, la Redazione della rivista afferma di tenere continuamente presente il dialogo tra la fede cristiana e la cultura contemporanea. Questa sesta edizione - oltre alle edizioni in italiano, inglese, francese, spagnolo e coreano - è un'ulteriore prova del carattere manifestamente internazionale della rivista, che per lungo tempo si era orientata principalmente verso il mondo italiano.

È in questo contesto che lo stesso Papa Francesco ha citato La Civiltà Cattolica come modello di riferimento per la sua partecipazione nel far conoscere un uomo che amava la Cina senza riserve, Matteo Ricci. Questo gesuita, arrivato in Cina all'età di 30 anni, ha reso possibili interazioni senza precedenti tra il popolo cinese e quelli europei. Grazie a Ricci, la cultura europea ha imparato molto dalla saggezza cinese, fonte che ha sempre affascinato i Gesuiti. È opportuno che una rivista come La Civiltà Cattolica continui questo lavoro di conoscenza reciproca.

In concreto, l'edizione cinese utilizza la scrittura cinese semplificata, la più utilizzata nella Repubblica Popolare Cinese e da molti cinesi in tutto il mondo. Ha un indirizzo web specifico: https://www.gjwm.org. Il sito è diviso in quattro parti: notizie, mondo, riflessione cristiana e cultura. Infine, va notato che le autorità cinesi, informate di questa iniziativa dall'Ambasciata cinese a Roma e, in via informale, dalla Santa Sede, hanno espresso un parere positivo sull'argomento.